Nelle scorse settimane, la Polizia di Casale Monferrato ha denunciato in stato di libertà all’A.G. di Vercelli, tre persone residenti in Alessandria, i fratelli S.G. e X.G., rispettivamente di anni 28 e 23, nonché S.R. anch’egli di anni 28, loro cugino, tutti cittadini albanesi, ritenuti responsabili del reato di furto in abitazione.
L’indagine traeva origine dal furto perpetrato verso la fine di agosto ai danni di una donna, C.V. di anni 72, residente a Casale Monferrato.
Nel corso dell’azione criminosa i malviventi, in orario notturno, fra le ore 3.00 e le ore 6.00 circa del 21 agosto 2018, approfittando dell’assenza degli occupanti, facevano ingresso in un alloggio sito al piano primo dello stabile ed in un lasso temporale di circa 3 ore smuravano la cassaforte in cui erano contenuti preziosi e denaro contante, per una somma complessiva di circa € 40.000,00.
Al mattino seguente, l’incaricata alle pulizie nell’appartamento, facendovi ingresso constatava quanto accaduto e contattava le Forze dell’Ordine; la Volante di questo Commissariato di P.S., nell’effettuare il sopralluogo, unitamente al personale della locale Polizia Scientifica, reperiva le immagini di un circuito di video-sorveglianza posto sulla pubblica via, nei pressi dell’alloggio.
La successiva attività di P.G. a cura della Squadra Investigativa, consentiva di reperire elementi di prova a carico di due soggetti, i su citati fratelli S.G. e X.G. che venivano sommariamente riconosciuti dalla comparazione delle immagini estrapolate dai filmati, con i cartellini dei rilievi fotodattiloscopici, eseguiti a loro carico per precedenti attività delittuose.
Ulteriore riscontro positivo veniva ottenuto mediante l’analisi del sistema lettura targhe del circuito video cittadino in quanto, alle ore 5.45, tra altre decine di macchine, veniva rilevata un’autovettura OPEL Corsa, transitante in Corso Valentino che, dopo essere giunta nei pressi dell’abitazione vi si fermava in sosta; l’autista, da ritenersi terzo complice, scendeva dal veicolo e attendeva qualche minuto i materiali autori del reato che dopo avervi caricato la refurtiva, salivano a bordo dandosi repentinamente alla fuga.
Mediante controllo alle banche dati si accertava che l’automezzo in esame, nei giorni precedenti, oltre ad aver segnalato la propria presenza in questo centro, presumibilmente al fine di esperire un sopralluogo, era condotto proprio da uno dei due fratelli identificati nel corso delle indagini.
Per tale motivo l’A.G. di Vercelli emetteva decreti di perquisizione a carico dei due, nel corso della cui esecuzione gli operanti reperivano indizi atti ad identificare anche il terzo complice, il su citato S.R., poiché, visionando gli apparati cellulari degli indagati veniva reperita una fotografia che lo rappresentava, scattata alle ore 9.00 del 21 agosto anzidetto, una volta fatto rientro in Alessandria, nella quale il medesimo indossava gli stessi capi di abbigliamento rilevati dalla visione delle immagini.
Anche l’esecuzione di attività tecnica permetteva di reperire ulteriori indizi a carico del sodalizio criminale.
Sono in corso ulteriori accertamenti per sviluppare indagini connesse.
Il Questore di Alessandria, nel rimarcare l’importanza dei circuiti di videosorveglianza, ringrazia ancora una volta il Comune di Casale Monferrato per la capillare ed efficace copertura di telecamere della città.