La Tariffazione Puntuale dei Rifiuti, un progetto già avviato da mesi in diversi Comuni del Consorzio di Bacino Casalese, prenderà il via, in maniera sperimentale, a partire dal mese di luglio, anche in due aree di Casale Monferrato: il quartiere di Porta Milano e la frazione di Santa Maria del Tempio.
Per informare al meglio la popolazione sul funzionamento del nuovo metodo di conferimento rifiuti l’assessorato all’Ambiente, di concerto con Cosmo SPA, il Consorzio Casalese Rifiuti e la Cooperativa Erica, organizza due appuntamenti pubblici che avranno luogo nei locali adiacenti le chiese di Porta Milano (martedì 3 luglio ore 21) e Santa Maria del Tempio (giovedì 5 luglio ore 21).
Contestualmente, nei due quartieri interessati, verranno diffusi depliant informativi.
«Si tratta di un sistema equo ed etico che ha dato ottimi risultati nei 13 Comuni monferrini dove è già stato adottato, grazie all’impegno e all’ottimo lavoro di Cosmo e del Consorzio Casalese Rifiuti, oltre che della popolazione. È importante sottolineare come, al momento, per Casale Monferrato non cambierà nulla nell’importo della TARI poiché si tratta solo di una simulazione volta a raccogliere i dati relativi a questa seconda metà dell’anno e anche a far emergere eventuali criticità e problematiche, per impostare al meglio il lavoro futuro» spiega l’assessore all’ambiente Cristina Fava.
Di cosa si tratta
La tariffa puntuale è un sistema di calcolo della tariffa rifiuti (TA.RI) legato alla reale produzione di rifiuti. Quindi, non vengono considerati il solo metodo presuntivo e i metri quadrati dell’immobile ma l’utente è chiamato a pagare più o meno in base a quanti rifiuti indifferenziati produce, ottenendo uno sconto se il suo bidone viene svuotato meno volte del previsto. Il metodo prevede infatti un numero “virtuoso” di svuotamenti minimi, calcolato in base ai componenti del nucleo famigliare.