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Giù il sipario sulla ‘regular season’. In un modo o nell’altro, fra penalizzazioni, esclusioni e pasticci vari la Serie C 2017-2018 è arrivata in fondo. Livorno, Padova e Lecce salgono in serie B, Prato e Akragas scendono in D, il Modena è sparito ed è l’ora degli spareggi per definire la 4^ promozione e altre 3 retrocessioni. L’Alessandria, dal canto suo, battendo 3-1 il Cuneo al ‘Moccagatta’, guadagna la sesta posizione in classifica, che viene ‘bypassata’ dalla vittoria in Coppa Italia, che regala il terzo posto, ovvero l’accesso alla fase nazionale playoff, che si giocherà a partire dal 20 maggio.
Ma qui c’è un ‘garbuglio’ regolamentare perché non è chiaro, fino ad oggi, come andrà la doppia sfida. Infatti i grigi giocheranno sì il ritorno in casa, in quanto terzi, ma non si capisce chi passerebbe in caso di parità. Infatti non ci saranno gol doppi in trasferta né tempi supplementari, quindi dovrebbe passare il turno chi gioca il ritorno in casa. Ma per la vincente della Coppa Italia vale il terzo posto ‘virtuale’, maturato con la coppa, o il sesto acquisito in campionato?  Non si sa, non si capisce.
Il problema è che sulla vicenda si deve pronunciare, in settimana, la presidenza federale (Gravina e il suo staff), fenomenale nel cambiare le regole in corsa senza risolvere i problemi ma aumentando i dubbi. Boh. Aspettiamo e capiremo.

LA PARTITA – Schieramenti speculari all’inizio: Marcolini presenta un 4-3-3 senza Vannucchi, Cazzola, Russini, Sestu e Gazzi, schierando due mancini, Giosa e Blanchard, al centro della difesa e il giovane Ranieri regista, mentre Viali ‘osa’ il 4-3-3 provando a vincere la partita. E in effetti il Cuneo gioca meglio il primo tempo, mettendocela tutta contro un’Alessandria svogliata e distratta, e dopo qualche avvisaglia dalle parti di Pop, passa in vantaggio al 40′ (Cristini). Nell’intervallo Marcolini alza la voce e redarguisce i suoi, chiedendo di metterci più voglia. E i risultati si vedono: al 50′ Marconi ripete la rovesciata al volo sfiorando il palo, al 54′ Nicco pareggia seminando avversari in slalom fino all’area piccola, al 68′ Marconi segna il 2-1 con un’incredibile girata al volo su cross di Bellazzini, all’89′ Fischnaller chiude il conto di testa su cross di Barlocco. Vittoria 3-1 e sesto posto, in attesa di sapere se conta o no.
Altra nota positiva: al 64′ ha esordito, entrando per Ranieri, il giovane Lorenzo Brugni, classe 2000, entrato con personalità al centro del campo, anche se un po’ emozionato.
Con il gol di sabato Michele Marconi è salito a quota 17 reti in stagione (12 in campionato, 5 in coppa) davanti a Gonzalez (12-1) e Fischnaller (11-2) appaiati a 13.

 

PLAYOFF 1° TURNO – Partite secche (11 maggio) in casa della meglio classificata; in caso di parità niente supplementari, passa il turno chi gioca in casa.
GIRONE A: 
Viterbese-Pontedera; Carrarese–Pistoiese; Piacenza–Giana Erminio
GIRONE B: Albinoleffe–Mestre; FeralpiSalò-Pordenone; Renate-Bassano.
GIRONE C: Cosenza–Sicula Leonzio; Monopoli–Virtus Francavilla; Casertana-Rende.

PLAYOUT – Partite di andata e ritorno, 19 e 26 maggio, senza gol doppio in trasferta; in caso di parità niente supplementari, si salva chi gioca il ritorno in casa.
GIRONE A: Cuneo-Gavorrano; Prato retrocesso in serie D.
GIRONE B: Vicenza-Teramo; Modena escluso dal campionato.
GIRONE C: Racing Fondi-Paganese; Akragas retrocessa in serie D.

 

 

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.