Su indicazione della Regione Piemonte, il Comune ha emesso un’ordinanza per contrastare la diffusione dell’Ambrosia (ambrosia artemisiifolia L., specie appartenente alla famiglia delle Compositae), pianta infestante il cui polline può provocare allergie stagionali in soggetti sensibilizzati. L’Ambrosia produce grandi quantità di polline, inoltre, la sua fioritura tardiva, che si protrae da fine luglio a fine ottobre, prolunga e aggrava le allergie respiratorie stagionali.
Essendo una pianta infestante e pioniera, i luoghi preferenziali di crescita sono i terreni coltivati a cereali una volta effettuato il raccolto, i terreni incolti, le aree verdi abbandonate, le aree industriali dismesse, i cantieri edili lasciati aperti per lunghi periodi, i cigli stradali, le sedi ferroviarie, gli argini dei canali, i fossi ed in generale tutte le aree abbandonate, nonché i campi coltivati con semine rade quali
girasole e soia.
L’ordinanza prevede che i proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree urbane verdi incolte e di aree verdi industriali dismesse, i responsabili dei cantieri edili e stradali, gli amministratori degli stabili con annesse aree pertinenziali, i proprietari di aree recanti depositi temporanei o permanenti all’aperto, i proprietari di aree in genere non edificate, ciascuno per le rispettive competenze, vigilino sull’eventuale presenza di Ambrosia nelle aree di loro pertinenza ed eseguano almeno uno sfalcio entro la terza decade di giugno; oppure, nel caso di difficile accesso per il taglio, trattino dette aree con idoneo diserbante.
Si invita, inoltre, la cittadinanza ad eseguire nei mesi estivi una periodica ed accurata pulizia da ogni tipo di erba presente negli spazi aperti (cortili, parcheggi, marciapiedi interni) di propria competenza e/o di proprietà, a curare i propri terreni provvedendo all’eventuale semina di colture intensive semplici, come prato inglese o trifoglio, che agendo come piante antagoniste impediscono lo sviluppo dell’Ambrosia.