Dal Piacenza al Piacenza, ovvero un girone di Michele Marcolini. Arrivato a fine novembre dopo la bufera societaria, l’allenatore dell’Alessandria ha un bilancio pazzesco: cominciò con una sconfitta (3-2 dopo il vantaggio 2-0) ma poi non ha più perso. Ventitrè risultati utili consecutivi (17 in campionato, 6 in Coppa Italia) di cui 15 vittorie e 8 pareggi, con 41 gol fatti e 14 subìti, più i rigori, di cui 8-4 a segno. Di più: Marcolini prese la squadra al 16° posto e ora è 6°, in Coppa ha conquistato la finale e ha già vinto l’andata.
Dal Piacenza al Piacenza. Cominciò con una sconfitta che gli disse ‘chi c’era e chi no’ e sistemò le cose. Non a caso l’ho definito “il normalizzatore”. Ora, con una squadra che lo segue ciecamente e un pubblico che lo ama, dopo aver seminato va alla mietitura.
Cosa raccoglierà? Una coppa e il 3° posto playoff, sperano i tifosi, per puntare alla B. Ripartendo dal Piacenza, domani pomeriggio alle 14.30.
PIACENZA – E’ ottavo in classifica con 44 punti, raccolti con 12 vittorie, 8 pareggi e 12 sconfitte, conditi da 36 reti fatte e 38 subìte. Squadra senza grandi goleador, segna in cooperativa: sono ben 17 gli uomini andati a segno. Vittima dell’Alessandria in Coppa Italia (4-0), in campionato ambisce ai playoff, traguardo che non dovrebbe fallire visto che nel girone A è buono anche l’11° posto. Nelle ultime sette partite ha perso una sola volta, ma sono tre gare che non vince. L’allenatore è il 50enne Arnaldo Franzini, al 3° anno sulla panca biancorossa dopo l’esperienza con la Pro Piacenza. Soprannominato “il mago di Vernasca” in virtù dei risultati ottenuti, Franzini nelle ultime 8 stagioni ha colto 4 promozioni più una salvezza partendo da -8, e ha il merito di aver portato due squadre di Piacenza in serie C stabilendo il record di punti, 90, in serie D col Piacenza. Il modulo utilizzato non è quasi mai lo stesso, adattato di volta in volta all’avversario: in questa stagione si sono visti praticamente tutti, ma il più utilizzato e vincente è il 4-3-3.
All’andata (vittoria 3-2 contro la squadra di Stellini) giocò col 4-1-4-1, replicato in Coppa dove perse 4-0, ma con squadre rivoluzionate dal turn-over. I migliori marcatori sono l’ala sinistra Corazza (7) e il gigante Romero (4) cercato dai grigi a gennaio.
Mancheranno lo squalificato Masciangelo e gli infortunati Franchi e Masullo.
PRECEDENTI – E’ una storia ricca di eventi, quella fra grigi e biancorossi. I precedenti sono 31 (29 in campionato, 2 in coppa) dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri: 11 le vittorie piemontesi, 9 quelle emiliane, 11 i pareggi, con 35 gol alessandrini e 30 piacentini. Due le sfide già giocate in questa stagione, entrambe al ‘Garilli’: 3-2 biancorosso in campionato (34′ aut. Morosini, 48′ Gonzalez, 64′ e 86′ Corazza, 78′ Romero) il 24 novembre, 4-0 grigio in Coppa (24′ Fischnaller, 34′ Russini, 75′ Pastore, 82′ Nicco) quattro giorni dopo. Il pareggio manca da 6 gare: l’ultimo fu l’1-1 a Piacenza del 24 settembre ’89. Al ‘Moccagatta’, invece, non si pareggia dal 20 settembre ’81 (sempre 1-1). (dati Museo Grigio).
ALESSANDRIA – Ancora quattro gli assenti: Cazzola e Russini fino a fine stagione, Blanchard e Fissore in attesa di guarigione. Gli ‘straordinari’ di Coppa porteranno il turn-over, che potrebbe definire così il 4-3-3 in campo dal 1′: Vannucchi; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Nicco, Gazzi, Bellazzini; Sestu, Marconi, Fischnaller.
ARBITRO – Sarà Nicola De Tullio di Bari, con gli assistenti Gianluca D’Elia di Ozieri e Veronica Martinelli di Seregno a ‘fischiare’ Alessandria-Piacenza di domenica 15 aprile, ore 14.30, allo stadio ‘Moccagatta’.