Fabio Bruno, 28 anni, laureando in agraria e coadiuvante nell’impresa agricola di famiglia ad indirizzo cerealicolo a Castelceriolo, frazione del comune di Alessandria, è il nuovo delegato provinciale Giovani Impresa.
100 ettari di terreno coltivato a grano, mais, colza, pisello proteico e loietto è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea.
L’azienda, a conduzione familiare, è frutto della continuità generazionale: una realtà sorta a fine ‘800 che è cresciuta tramandando di padre in figlio l’attaccamento al territorio e alla ruralità diventando sempre più competitiva e all’avanguardia anche dal punto di vista tecnologico e della meccanizzazione.
Un’impresa che rappresenta un esempio concreto per affrontare e sfidare il momento di sofferenza che sta attraversando il comparto cerealicolo. Qualche numero? 6.000 quintali di mais e 4.000 di grano prodotti all’anno e tante idee per innovarsi.
L’assemblea elettiva che ha nominato il nuovo Delegato e Comitato Giovani Impresa si è svolta ieri sera nei locali della Coldiretti alessandrina alla presenza del presidente e del direttore, Roberto Paravidino e Leandro Grazioli e della delegata uscente Valentina Binno.
“Nel ringraziarvi per la fiducia che mi avete dimostrato sono felice di poter ricoprire per i prossimi cinque anni la figura di Delegato Provinciale Giovani Impresa, sarà mia priorità impegnarmi nella vita sindacale della Coldiretti per non deludere le aspirazioni di tanti giovani che, come me, credono nell’agricoltura e su di essa stanno costruendo il loro futuro senza lasciarsi spaventare dalle mille difficoltà con le quali ogni giorno ci rapportiamo. Al nuovo Comitato chiedo di lavorare fianco a fianco con i vertici della Coldiretti alessandrina per poter garantire il giusto sviluppo al settore primario e alla nostra economia”.
Sono state queste le prime parole dette, non senza emozione, da Fabio Bruno che ha proseguito rivolgendo un invito al nuovo Comitato: “Mi sento di chiedere al Comitato eletto di impegnarsi per far valere la voce dei giovani sia a livello locale che nazionale, affinchè arrivi forte e decisa l’immagine di un movimento compatto che sa cosa vuole e che ha le idee chiare”.
Emozionata anche Valentina Binno: “Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che mi hanno sempre dato fiducia e supportato in questi cinque anni di incarico perché non dobbiamo dimenticare che i problemi che dobbiamo quotidianamente risolvere noi giovani imprenditori agricoli sono molti e segnati da procedure burocratiche che rallentano l’ampliarsi delle nostre aziende e minano anche la qualità delle produzioni. Porterò sempre con me l’esperienza di Expo e il ruolo che hanno avuto i giovani di Coldiretti durante quegli incredibili 184 giorni in cui abbiamo saputo promuovere ed esportare il modello agricolo vero Made in Italy”.
Molti i giovani presenti che hanno animato la serata, sottolineando concretamente ciò che Giovani Impresa rappresenta nel grande progetto che Coldiretti ha per il Paese, un tassello importante di crescita e di confronto per la crescita e la competitività dell’agricoltura italiana.
“Giovani Impresa è un vivaio grazie al quale è possibile formare i nuovi dirigenti: spero che anche in questo nuovo mandato ci sia la possibilità di organizzare nuovi corsi e momenti di crescita non solo a livello provinciale. – ha affermato il presidente Paravidino – Da non sottovalutare l’importanza dei momenti di formazione che hanno l’obiettivo di fare rete e creare nuova sinergia. Non bisogna dimenticare che Giovani Impresa ha un ruolo importante in tutte le iniziative di Coldiretti, contribuendo a rendere il movimento ancora più solido e parte integrante nella vita dell’Organizzazione”.
Un’elezione che rappresenta un passaggio importante finalizzato a delineare le progettualità future del movimento Giovani Impresa a livello provinciale, e non solo, un tassello per continuare a coltivare, insieme, un grande amore: l’Italia.