Il meteo impedisce di giocare e allora si salta un turno. Alessandria-Arzachena, in programma alle 14.30 di sabato 3 marzo al ‘Moccagatta’, salta a data da destinarsi insieme ad altre tre gare di serie C del centro-nord Italia.
CALENDARIO – Si complica un po’, per i Grigi. Il mese di marzo prevedeva già 6 gare di campionato, diventate 7 con la gara di ritorno di Coppa Italia che la squadra di Marcolini giocherà martedì prossimo a Pontedera. Ma adesso, con questo rinvio, i tempi si stringono: le sette partite si dovranno giocare in 23 giorni. Partendo martedì 6 con Pontedera-Alessandria, il campionato offre Pisa-Alessandria sabato 10, Alessandria-Giana sabato 17, Alessandria-Carrarese martedì 20, Olbia-Alessandria sabato 24 e Alessandria-Lucchese giovedì 29 (turno pre-pasquale). Per il recupero della gara rinviata per neve, dunque, resta solo martedì 13. E sarebbe impensabile recuperarla ad aprile, mese in cui il campionato impone quattro turni più le finali di Coppa Italia, l’11 e il 25.
Ma la Viterbese sta peggio: i laziali, infatti, giocheranno otto volte, aggiungendo ai 6 turni di campionato le due semifinali di Coppa (6 e 14 marzo). Il loro avversario, il Cosenza di Braglia, sta come i Grigi: sette gare in 25 giorni, poiché riposa in questo fine settimana.
I NUMERI DELLA STAGIONE – L’Alessandria di patron Di Masi è quinta in classifica con 38 punti in 25 partite: le vittorie sono 10, i pareggi 8 e le sconfitte 7, 36 i gol fatti e 28 quelli subìti. Più 6 partite di Coppa: 2 in Tim Cup (1 vittoria e 1 sconfitta, gol 4-4) e 4 in Coppa serie C (3 vittorie e 1 pari, gol 7-2, più i 5 rigori a 4 con l’Albinoleffe).
In tutto 31 gare (14 v., 9 p., 8 s.; gol 47-34, con i rigori 52-38).
Ma se ‘scorporiamo’ la stagione fra le due gestioni tecniche i numeri assumono un altro aspetto. Per Cristian Stellini (26 giugno-20 novembre) ci sono 14 gare di campionato (2 v., 6 p., 6 s.; gol 13-18) con una media-punti di 0.86, più la Tim Cup con 1 vittoria (3-2 a Cosenza d.t.s) e 1 sconfitta (1-2 a Salerno).
Per Michele Marcolini (dal 21 novembre) 11 gare di campionato (8 v., 2 p., 1 s.; gol 23-10) con una media-punti di 2.36, più la Coppa Italia serie C con 3 vittorie (4-0 a Piacenza, 7-6 dopo i rigori con l’Albinoleffe, 1-0 sul Renate) e 1 pari (0-0 col Pontedera).
Come si evince chiaramente, le differenze sono evidenti. Marcolini ha vinto 11 volte su 15 e perso una sola gara, Stellini ha vinto 3 volte su 16 e perso 7. E anche il conto dei gol è impietoso: 17-22 con Stellini, 30-12 (35-16 con i rigori) con Marcolini.
E veniamo agli spettatori. Le 15 gare casalinghe dell’Alessandria sono state viste da poco meno di 27.000 persone (compresi gli ingressi gratuiti) con medie di presenza differenti fra campionato e coppa. Nelle 12 partite di campionato, considerando solo i paganti (abbonati compresi), la media sugli spalti è stata di 1.940 presenze, mentre in coppa di 887. Considerando gli ingressi gratuiti, si sale intorno a 2.000 presenze-gara nel primo caso e si superano le 900 nel secondo.
Ma anche qui bisogna ‘scorporare’ i dati, almeno per quanto riguarda il campionato: infatti nelle prime due gare al ‘Piola’ di Vercelli sono entrati 1.500 spettatori totali, abbassando la media. Se si considerano solo le dieci gare giocate al ‘Moccagatta’, la media sale a 2.177 presenze-gara, superando ovviamente le 2.200 con gli ingressi gratuiti.
Numeri assolutamente eccezionali per la categoria.