Con l’inizio dell’anno nuovo l’Associazione Pendolari Novese fa un breve bilancio di quello che è stato un anno – il 2017 – all’insegna di continui e gravi disservizi sulle tre direttrici, Genova, Milano e Torino, oltre alla la chiusura della linea per Tortona “Con conseguenti gravissimi disagi per chi lavora a Milano e a Pavia” come ribadito dal Presidente dell’Apn , Andrea Pernigotti. “È stato un anno pieno di difficoltà, forse ad oggi il più tragico anno nella storia delle ferrovie del Nord – Ovest” – spiega Pernigotti, il quale ricorda anche i risultati positivi raggiungi nel suo primo anno di mandato: il coinvolgimento di molti nuovi associati, soprattutto giovani; il ripristino e rinnovo la bacheca in stazione a Novi Ligure; l’apertura di un nuovo sito internet dell’associazione; due nuovi treni da e per Torino ottenuti grazie alle trattative con la Regione Piemonte; l’instaurazione di un canale di dialogo con regione Piemonte.
Intanto il lavori per l’Associazione continuano e proprio in quest’ultima settimana si è tenuto un incontro in Comune a Novi Ligure, con l’Agenzia Mobilità Regione Piemonte, durante il quale si è discusso del rincaro ingiustificato degli abbonamenti sovraregionali e della valutazione economica di una coppia di autobus diretti Novi Ligure – Milano e ritorno. Il costo del servizio aggiuntivo di bus Novi – Milano potrebbe essere compreso, da una stima preliminare, fra 80.000 e 90.000 euro / anno.
A guastare definitivamente la vita dei pendolari di Milano arriva proprio in quest’ultime settimane un’ altra notizia: l’introduzione, a fine febbraio / inizio marzo, sulla linea Genova – Milano di un Frecciarossa Genova – Milano – Venezia in partenza da Genova Piazza Principe alle 7:15 ed in arrivo a Milano Centrale alle 8:30. Le conseguenze per i pendolari non saranno da poco poiché il nuovo Frecciarossa, percorrendo la linea storica e circolando in orario riservato a traffico pendolare (fasce garantite 6-9 e 17-19), inevitabilmente provocherà problematiche alla circolazione di 6 treni sussidiati: 2 IC, 3 Regionali e un Suburbano. Inoltre il nuovo Frecciarossa è precluso agli abbonati alle condizioni di viaggio attuali. Per risolvere la situazione il Presidente dell’Apn ha richiesto un tavolo di confronto con Gianni Berrino, assessore ai trasporti della Regione Liguria, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia, nel quale verranno discusse le due richieste fatte dai pendolari novesi a riguardo: il cambio di traccia del FR 9710 con posticipo partenza da Genova Piazza Principe alle 8:15 e arrivo a Milano C.le alle 9:30; l’accessibilità al FR a tutti gli abbonati Genova – Milano alle attuali condizioni tariffari attraverso contributo di Regione Liguria.
Federica Riccardi