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Al Sindaco del Comune di Casale Monferrato
Al Presidente del Consiglio Comunale di Casale Monferrato
I sottoscritti, per conto delle associazioni che rappresentano, convinti che la decisione di ospitare nel territorio del Comune di Casale Monferrato l’impianto sperimentale DTT (Divertor Tokamak Test facility) ) per sperimentare la fusione nucleare proposto dall’ ENEA sia una scelta profondamente sbagliata in quanto:
inadeguata rispetto alle risposte da dare in tempo utile ai cambiamenti climatici globali;
contraddittoria rispetto alle politiche energetiche che sono indirizzate all’uso delle fonti rinnovabili, pulite e diffuse;
pericolosa, in quanto è prevista la produzione di rifiuti radioattivi generati dalla attivazione neutronica, i quali , in caso di incidente, potrebbero riversarsi all’esterno;
in ogni caso inappropriata riguardo allo specifico sito indicato per la sua collocazione, l’ex fabbrica Gaiero in località Oltreponte, area notoriamente esondabile.
I sottoscritti, convinti che per l’avvio di una attività nucleare come il DTT sia indispensabile la massima informazione ai cittadini, il più ampio confronto, la più diffusa partecipazione,
CHIEDONO
la convocazione di un Consiglio comunale aperto che consenta a tutte le parti di avviare un confronto finora assente e che permetta ai cittadini di formarsi un’opinione per potersi esprimere, eventualmente anche con lo strumento del referendum, sulla condivisione o meno della scelta di ospitare tale impianto nel proprio territorio.
Casale Monferrato, 20 dicembre 2017
Vittorio Giordano, Legambiente Casale Monferrato
Gian Piero Godio, Legambiente del Vercellese e resp.Energia Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta
Michela Sericano, Legambiente Ovadese e Valle Stura
Paola Lugaro, Legambiente Val Lemme
Umberto Lorini, presidente Comitato di Vigilanza sul Nucleare
Jaqueline Mendoza, presidente Pro Natura provincia di Alessandria