Altra vigilia sofferta e tribolata in casa grigia, con la trasferta di Gorgonzola alle porte (domani, 16.30, diretta Sportube/Eleven Sports) e tanti dubbi per una squadra, l’Alessandria, che è quintultima, gioca male, non tira in porta e fa disperare i tifosi.
In pratica un peschereccio che galleggia a fatica e costa come una portaerei.
E con la Giana sarà scontro diretto per la salvezza, perché i lombardi hanno 1 punto in più.
Soluzioni in vista? Certamente sì, ma saranno tentativi. Non è questione, probabilmente, di formazione o di modulo tattico, ma di atteggiamento e di ambiente.
I giocatori, messi spalle al muro dal presidente Di Masi, non riescono, pare, ad applicare in gara il buon lavoro della settimana, ma i dubbi che digeriscano male ‘fatica e idee di gioco’ imposte dal tecnico Stellini sono molti. La classifica agita i fantasmi della retrocessione e la luce in fondo al tunnel ancora non si vede, ma urge invertire la rotta e cominciare a fare punti, altrimenti la paura rischia di sfociare nel dramma.
GIANA ERMINIO – E’ al quarto anno tra i ‘pro’: dopo un 14° e un 12° posto, nell’ultima stagione ha ottenuto il miglior piazzamento della sua storia, finendo quinta e guadagnando i playoff, dove eliminò la Viterbese e uscì nel doppio confronto col Pordenone.
Ora è 13^ in classifica con 9 punti, appena 1 sopra i Grigi, con 2 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, corredate da 13 reti segnate e 14 incassate. Partita malissimo (1 punto nelle prime 4 giornate) è cresciuta pian piano, ma la classifica piange. Arriva dalla sconfitta di Livorno (2-1) e in casa ha questo ‘score’: 1 vinta, 1 pari e 2 perse.
L’allenatore è il 67enne Cesare Albè, seduto in panchina da 24 anni, primato battuto solo dal presidente Bamonte, in carica da 32. Il modulo adottato è il 4-4-2, applicato sempre con grande entusiasmo, e le stelle sono i due ‘vecchietti’ Sasà Bruno (38 anni, 4 gol) e Alex Pinardi (37), ben assistiti da elementi validi come Foglio, Perico, Marotta, Perna (anche lui 4 gol) e da tanti giovani interessanti.
PRECEDENTI – Storia breve, quella dei Grigi con la Giana, iniziata nel 2014 cioè da quando la ‘squadra dell’alpino’ è salita tra i professionisti. Le gare giocate sono 7, di cui 4 successi piemontesi, 2 lombardi e 1 pareggio, con 11 gol fatti e 8 subìti (dati Museo Grigio). L’Alessandria ha vinto le prime quattro sfide, poi buio pesto: sconfitta in coppa a novembre 2016, pareggio 11 giorni dopo in campionato, e ‘pesce d’aprile’ 2017 al Moccagatta, ovvero il pazzesco 2-4 con l’erroraccio di Vannucchi, una partita che fece vacillare le certezze dell’allora capolista.
CURIOSITA’ – Nell’unico precedente coi Grigi l’arbitro Meleleo diresse Alessandria-Albinoleffe (2-1 il 3 ottobre 2015) e la curiosità è che la terna fu la stessa che ci sarà domani: Meleleo direttore di gara più Salvatori e Colinucci assistenti. Visto che tutti e tre si chiamano Alessandro e dirigeranno l’Alessandria, chissà che porti bene…
ALESSANDRIA – Squalificato capitan Cazzola, è rientrato nei ranghi il portiere Vannucchi, tre mesi e tre giorni dopo l’intervento chirurgico alla spalla. Problemi di abbondanza tra i pali, dunque, e di carestia in zona-gol. L’astinenza imbarazzante dell’Alessandria, che ha segnato solo 4 gol in 9 partite, deve finire, altrimenti sono guai grossi. Con Stellini in settimana duro con i giocatori, che in allenamento talvolta sono ‘troppo molli’, lo schieramento potrebbe replicare il 4-4-1-1 di domenica sera, con questo undici iniziale: Agazzi; Casasola, Gozzi, Piccolo, Pastore; Sestu, Ranieri, Gazzi, Bellomo; Branca; Bunino.
ARBITRO – Sarà Alessandro Meleleo di Casarano, assistito da Alessandro Salvatori (RN) e Alessandro Colinucci (FC), a dirigere Giana Erminio-Alessandria di domenica 29 ottobre, alle ore 16.30, allo stadio comunale di Gorgonzola.