Acqui Terme.
I militari della Compagnia di Acqui Terme, nella mattinata di sabato, hanno dato esecuzione a un provvedimento di sospensione dell’attività per quindici giorni, emesso dalla Questura di Alessandria, di una tabaccheria della città della bollente.
Sono in corso da diversi mesi con numerosi accessi e verifiche i controlli dei Carabinieri di Acqui Terme sugli esercizi pubblici che possano risultare ricettacolo di pregiudicati e soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nell’ambito di tale operazione, era emerso l’operato della tabaccheria in questione, anche a seguito di numerose lamentele da parte dei cittadini della zona, finanche in forma scritta e destinate sia al Comune di Acqui Terme che alle forze dell’ordine.
Nel mese di giugno, davanti alla tabaccheria, per due sere consecutive, si erano scatenate furiose risse tra gruppi di giovani, anche con l’uso di armi bianche, che avevano portato al deferimento in stato di libertà di dieci persone, di cui tre rimaste ferite.
L’indagine per quei fatti aveva permesso di appurare come il titolare della tabaccheria, pur presente alla rissa della prima sera e conoscitore di numerosi dei giovani coinvolti, suoi clienti o residenti nei pressi dalla tabaccheria, avesse omesso ogni intervento e, durante l’indagine, aveva evitato di fornire elementi utili all’identificazione degli stessi.
Un’altra rissa avvenuta di fronte all’esercizio era stata segnalata nei primi giorni di agosto. I Carabinieri, pur non potendo identificare i rei, avevano raccolto numerose informazioni che acclaravano la segnalazione e la collocavano di fronte al locale.
Nei primi giorni di agosto, poi, personale della Tenenza della Guardia di Finanza di Acqui Terme, durante un servizio di controllo, aveva evidenziato come il gestore fosse sprovvisto della licenza per la vendita di alcolici e superalcolici che, invece, vendeva tranquillamente. Licenza poi ottenuta nei giorni successivi.
I controlli e gli accessi dei Carabinieri che si sono succeduti nei mesi di agosto e settembre avevano evidenziato come la tabaccheria fosse frequentata da numerosi pregiudicati, sia per reati contro il patrimonio che per reati afferenti gli stupefacenti.
Il materiale probatorio è stato quindi raccolto dai militari e compendiato in una richiesta di sospensione ex art. 100 T.U.L.P.S. a carico della tabaccheria, per impedire, attraverso la temporanea chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, riguardante esclusivamente l’esigenza di tutelare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.
Il Questore di Alessandria, concordando con l’operato dei Carabinieri, ha disposto la sospensione per un termine di 15 giorni.