Ci vuole il gol, ci vuole la vittoria. L’Alessandria è in ritiro da ieri sera all’hotel Diamante (la Michelin è vicinissima) e ci tornerà da giovedì mattina fino alla gara casalinga col Prato (‘Moccagatta’ o ‘Piola’, si vedrà). Quindi squadra blindata e bocche cucite: approfittando delle partite ravvicinate, nessun giocatore è o sarà ospite di trasmissioni radio, nè parlerà con la carta stampata (le TV locali sono tristemente…assenti).
La situazione è di crisi, la classifica piange, il terzultimo posto incombe sulle ambizioni della città come una ‘Spada di Damocle’. La vetta è lontanissima: il Livorno ha 16 punti e il calendario gli dà una mano, perché domani riposa.
La gara dello stadio ‘Brianteo’ di Monza (domani ore 18.30, diretta RaiSport) è già decisiva per il futuro dei Grigi, e di questo la società è consapevole e sta procedendo offrendo ai giocatori le migliori condizioni di lavoro.
Come risponderanno gli atleti? Lo vedremo sul campo. Ci vorrebbe “l’occhio della tigre” (che cercava Rocky…) per affrontare il Monza col coltello fra i denti.
MONZA – E’ 9° con 8 punti dopo 2 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte, con 7 gol fatti e 3 subìti. In casa ha ottenuto 7 punti senza subìre reti (2-0 al Piacenza, 0-0 col Pisa, 4-0 alla Carrarese) ed è formazione molto organizzata con il classico 4-4-2. L’allenatore è il 48enne Marco Zaffaroni, esordiente tra i professionisti da capo-tecnico e artefice della fantastica cavalcata della scorsa stagione, in cui il Monza vinse il girone B con due turni d’anticipo e poi si aggiudicò lo scudetto di serie D. Non ci sono nomi di grande spicco: la società ha voluto premiare la squadra vincente e ha rinforzato la rosa solo qua e là.
Il miglior marcatore (3 gol su 7) è l’ala sinistra Luca Giudici.
PRECEDENTI – E’ una storia lunghissima, quella fra grigi e biancorossi: fra serie B e C le gare sono 49, di cui 12 vittorie piemontesi, 23 lombarde e 14 pareggi. Sono 36 i gol mandrogni e ben 57 quelli brianzoli (dati Museo Grigio). Dalle ultime 5 sfide del ‘Brianteo’ sono uscite tre vittorie monzesi e 2 alessandrine.
ALESSANDRIA – Mister Stellini, stimolato anche dalle partite ravvicinate (tre in otto giorni) cambierà qualcosa “magari in tutti i reparti, ma non è detto”, comunque “3-4 variazioni potranno esserci rispetto a domenica scorsa”. Chi giocherà, in ogni caso, dovrà “costruire gli episodi che portano al gol, che finora sono mancati”. Giosa ha recuperato e si è allenato col gruppo, Fischnaller ha riassorbito l’infiammazione. Tutti disponibili, dunque, escluso Vannucchi. Il modulo non si discosterà, probabilmente, dal solito 3-5-2, nel quale il tecnico crede tantissimo, e con il quale provo ad indovinare gli undici di partenza: Agazzi; Casasola, Gozzi, Giosa; Nicco, Cazzola, Gazzi, Branca, Celjak; Bunino, Fischnaller.
ARBITRO – Sarà Daniele Viotti (Tivoli) a dirigere la sfida di domani, assistito da Claudio Cantiani (Venosa) e Carmine Graziano (MN).