Sabato 9 settembre torna la Festa Medioevale di Cassine. Per la XXV edizione il format è innovato: una sola giornata per camminare nella storia e vivere il borgo medioevale in tutto il suo spettacolare fascino. Arca Grup, l’associazione che a piccoli passi si avvicina ai quarant’anni di attività per la valorizzazione del complesso monumentale di San Francesco, propone quest’anno una storia viva, quasi da toccare. Parola d’ordine di questa edizione è “autenticità”.
I due anni di stop “forzati” dalla mancanza di risorse economiche e sostegni necessari all’organizzazione della Festa Medioevale hanno permesso di meditare su una diversa impostazione della manifestazione. Per la XXV edizione si è scelto il living history e un programma da svolgersi in un’unica giornata di festa grande, esordisce il presidente di Arca Grup, Mauro Conte. Per tutta la durata dell’evento il borgo di Cassine, uno dei centri medioevali meglio conservati in Piemonte, sarà animato da scene di vita quotidiana di fine XIV ed inizio XV secolo, grazie alle quali il pubblico potrà vivere un’ esperienza totalizzante. La piazza su cui si affacciano la chiesa trecentesca di San Francesco e il Municipio di Cassine sarà la meravigliosa cornice di un’accurata proposta, frutto di un’attenta ricerca messa in atto dai gruppi storici in arrivo da tutto il nord Italia . Saranno molte le compagnie presenti per un programma che potrebbe arricchirsi di novità fino all’ultimo momento.
Alcune anticipazioni su compagnie e artisti presenti: dalle alessandrine Associazione Culturale Res Gestae e Associazione Aleramica, alla Compagnia della Spada e della Croce di Borgomanero e all’ Associazione Culturale Speculum Historiae di Torino, dalla Associazione More Ianuensis di Genova alla Cumpagnia d’La Crus di Mortara e poi i Sonagli di Tagatam di Finale Ligure, il Teatro dell’Aleph di Bellusco, Milfo lo buffon giullare di Chieri, e tanti altri singoli protagonisti che presenteranno quadri di vita quotidiana. Partner di Arca Grup sono il Comune di Cassine e il Comune di Alessandria, Regione Piemonte, Alexala e Fondazione CRA. La Festa Medioevale può contare anche sul sostegno di Amag e Fondazione CRT.
Gianfranco Baldi, sindaco di Cassine, non nasconde l’enorme soddisfazione di riprendere la Festa: Il 9 settembre sarà un grande giorno per Cassine. La Festa Medioevale costituisce il più bel biglietto da visita per il borgo e per le sue immense potenzialità turistiche. Con la XXV edizione si torna ai fasti del passato quando la Festa Mediovevale di Cassine era tra gli eventi di spicco della regione Piemonte. La collaborazione del Comune mira a garantire la continuità di un evento che raggiungerà altri importanti traguardi.
Il programma:
Alle ore 15 del 9 settembre si apriranno le porte del tempo e chi vorrà partecipare fin dall’inizio avrà il privilegio di camminare nel borgo di Cassine e immergersi nella storia: tutto sarà presentato con grande fedeltà e chi si troverà sulla piazza del grande mercato avrà la sensazione di essere in attesa del grande evento, l’arrivo di Gian Galeazzo Visconti in quel memorabile giorno del 1380 che segnò per sempre la storia di Cassine. La XXV edizione è pensata affinché il pubblico possa mescolarsi tra musici e armigeri, uomini del popolo, artigiani e dotti dell’epoca, nobili e dame del Medioevo.
Un’epoca difficile in cui le guerre erano frequenti. Non mancheranno, quindi, gli uomini d’arme a difesa della città: per l’intera giornata si avvicenderanno dimostrazioni di tiro con la balestra e altre avvincenti scene. Un’epoca avvolta dal mistero e dalla magia: per grandi e piccini la bottega di Merlino sarà una grande attrazione.
Cassine conserva testimonianze storico-artistiche di grande valore e tra queste emerge, per le sue non comuni caratteristiche di monumentalità, ambientazione e importanza, il complesso conventuale (chiesa e convento) di San Francesco. Al suo interno, anche per la XXV edizione si svolgerà, alle ore 17,30, la Verbal Tenzone. Il filo del discorso interrotto nel 2014, anno dell’ultima edizione della Festa Medioevale, sarà ripreso da Roberto Maestri, presidente del Circolo “I Marchesi del Monferrato”. La Verbal Tenzone ogni volta apre il confronto rendendo suggestiva una tematica, permettendo ai partecipanti di calarsi nel contesto della storia locale.
Intanto nel borgo la festa proseguirà con le musiche dei Sonagli di Tagatam e gli spettacoli di giocoleria di Milfo lo buffon giullare; dalle ore 19 saranno aperti i punti ristoro indicati dal programma distribuito all’ingresso.
Dal 2000, anno in cui si impresse una svolta decisiva alla Festa Medioevale, uno dei punti di forza è lo spettacolo che accende il sagrato di San Francesco: anche quest’anno l’impatto scenografico sarà suggestivo e dalle 21,30, con il “Solstizio d’Estate” proposto dal Teatro dell’Aleph, tutte le paure, le superstizioni che aleggiavano intorno all’anno Mille saranno messe in scena in un incalzare di gesti, mosse e suoni in cui i vari personaggi del dramma emergeranno come dal nulla facendo rivivere la perpetua lotta tra il bene e il male, legata a leggende sempre ricche di mistero e sorpresa. Ma la festa non finisce qui: fino a notte inoltrata le diverse compagnie continueranno ad esibirsi intrattenendo chi vorrà vivere fino in fondo la ritrovata e innovata Festa Medioevale di Cassine.
Tutti gli aggiornamenti sono consultabili sul sito www.festamedioevale.it e sulla pagina Facebook Festa Medioevale di Cassine.
Barbara Rossi