Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera inviata alle istituzioni e agli organi di stampa nazionali di una commerciante coraggiosa di Alessandria, la notizia è stata ripresa da Il Fatto Quotidiano in prima pagina:
Alessandria 08-06-2017
EGR.SIG.PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Dott. Paolo Gentiloni
Con grande dispiacere mi rivolgo a Lei, perchè non posso fare altro.
Dopo anni passati a lavorare con grande impegno e serietà, mi trovo
costretta a chiederLe una soluzione al mio problema.
Sono titolare di un’attività commerciale, che negli ultimi anni, ho faticato
molto a tenere aperta, come tutti,ed ho investito in questa attività ogni mio
risparmio. Ora non riesco più a far fronte alle vostre innumerevoli gabelle,
agli oneri che gravano sul lavoro,che hanno fatto sì che lo stato sia
diventato per noi autonomi eccessivamente esoso ed ormai padrone della
nostra attività. Pretendendo solo ONORI e lasciando i pesi sulla nostra
schiena. Bene, io sono stanca di questo continuo stillicidio da parte Vostra,
voglio che siate Voi ad occuparvi finalmente di me,dopo tanti anni in cui
io mi sono occupata delle vostre tasse. Pertanto ho riflettuto molto
arrivando ad una sofferta decisione :VOGLIO REGALARE il mio
esercizio commerciale allo Stato a patto di essere assunta dallo stato stesso
presso la mia attività, affinchè siate Voi a gestirla, sicuramente meglio di
me !! Sono certa che in virtù delle posizioni da voi occupate ,della sicura
riuscita !!!!
Mariateresa Incannella