E’ una partita da non sbagliare. Si gioca alle 20,30 di domani (diretta Sportube) al ‘Via del Mare’, il grande stadio leccese capace di 40.000 posti e teatro, fino al 2012, del campionato di serie A. Non ci sarà il pienone, forse nemmeno metà degli spalti saranno occupati, però sono attese circa 15.000 persone per spingere il Lecce ad un risultato importante.
Il ds alessandrino Sensibile è convinto che la sfida si deciderà al ‘Moccagatta’, ma è chiaro che questa partita di andata è delicatissima e saranno importanti i dettagli. Poi la gara di ritorno (domenica 4 giugno, ore 18, RaiSport) sarà comunque figlia del risultato dell’andata e quindi è fondamentale, domani, non sbagliare partita.
Troppe volte, in questo campionato, abbiamo visto l’Alessandria lasciare punti per errori di approccio, di distrazione, di rilassamento. Questa è una partita da giocare al massimo, senza cali ed essendo squadra. E’ quanto afferma il tecnico grigio Pillon, che naviga a vista e pensa gara-per-gara, consapevole che la sua squadra, con l’atteggiamento giusto, può davvero arrivare in fondo. “Voglio rivedere la squadra del 1° tempo a Caserta – ha spiegato – come tattica e come atteggiamento. Giocando così possiamo fare male. Cosa temo di loro? Davanti sono fortissimi, chiunque giochi. I loro punti deboli? Li tengo per me. Abbiamo preparato la partita in un certo modo, cercheremo di farla”.
L’arbitro sarà Edoardo Paolini (AP), assisenti Filippo Bercigli (Valdarno) e Andrea Trovatelli (PT), 4° uomo Vincenzo Valiante (SA).
Nelle file del Lecce tre ex-grigi: Simone Ciancio, Ferdinando Vitofrancesco e Michele Marconi. Il primo gioca sempre, in secondo è stato titolare per 3/4 di stagione, il terzo di solito parte dalla panchina, ma non è escluso che l’allenatore giallorosso punti sulla loro voglia di rivalsa. A proposito: il 55enne Roberto Rizzo, uno del posto, guida la squadra (4-3-3) dalla 37^ giornata (penultima), quindi è alla quinta uscita ufficiale. Fino alla 36^ giornata in panchina c’era Pasquale Padalino, esonerato quando il Foggia ha chiuso matematicamente il torneo. Le aspettative sulla formazione giallorossa sono fortissime, come d’altronde sui grigi, che hanno esonerato Braglia a 3 turni dalla fine.
Nella ‘regular season’ il Lecce ha chiuso con 74 punti (21 v., 11 p., 6 s., 62 gol fatti e 36 presi); nei playoff ha saltato il 1° turno e negli ottavi ha eliminato la Sambenedettese
(1-1, 0-0) in virtù della miglior posizione in classifica. La sua forza è nel reparto avanzato, dove sono in tanti, con grandi qualità e capacità realizzative: Caturano (19 gol), Torromino (11), Lepore (8), Mancosu (7), Pacilli (6), Doumbia (5), Marconi (3).
Dal canto suo l’Alessandria dovrà fare a meno di Piccolo (in forse anche per il ritorno) ma ha recuperato in pieno Sestu, che potrebbe tornare utile a gara in corso. Dopo la rifinitura di stamane e il pranzo, la comitiva è partita in aereo (scalo a Roma), pronta alla giornata cruciale di domani. Bepi Pillon sembra orientato a confermare il 4-4-2, che inizialmente potrebbe essere così: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Sosa, Barlocco; Marras, Cazzola, Branca, Nicco; Gonzalez, Bocalon.