Giornataccia, per l’Alessandria Calcio, quella di domani. Per la prima volta in stagione si parte da secondi in classifica dopo un primato durato 34 giornate. E così, dopo aver sognato la promozione per otto mesi, pensando di averla in mano, è arrivato il sorpasso della Cremonese, che ora è padrona del torneo. E in mezzo abbiamo visto la delusione e la contestazione dei tifosi, le facce smarrite dei giocatori, il cambio dell’allenatore, in una situazione che, per alcuni versi, ha del paradossale.
Domani alle 20.30, al ‘Moccagatta’, l’avversario è il Renate, con un preannunciato ‘sciopero del tifo’ che dovrebbe lasciare la Curva Nord semivuota. Ma poi sarà una questione di cuore: se la Cremonese, che gioca alle 14.30, vince, tutto sarà come previsto, ma se non vince i grigi tornano padroni del proprio destino. E’ una possibilità, oltre che una speranza. E a quel punto ‘entrare-o-non-entrare’ sarà un dilemma personale di ogni tifoso, perché vincendo l’Alessandria tornerebbe in testa con il traguardo lì, a portata di mano.
Che sia la squadra di un paesino di 4.140 abitanti, patria dello schermidore Mangiarotti e del cardinale Tettamanzi, a restituire ai grigi il sogno di promozione diretta? Vedremo.
In classifica il Renate è 9° con 50 punti, 5 in più dei 45 dell’11° posto (Pro Piacenza) e quindi quasi certo dei playoff. Negli 11 precedenti giocati le vittorie grigie sono 4, le sconfitte 2 e i pareggi 5, con 15 reti fatte e 10 subite (dati Museo Grigio).
All’andata finì 1-1 (13′ Teso, 33′ Cazzola), ma era solo il quarto pareggio in mezzo a tante vittorie, e l’Alessandria imbattuta guardava tutti dall’alto. L’allenatore è l’ex Luciano Foschi, sulla panchina dei grigi nel 2009 per 27 partite, a cavallo di due stagioni da gennaio (subentrato a Jacolino) fino a novembre (sostituito da Buglio). Nelle ultime 5 gare ha ottenuto solo 5 punti (1 v, 2 p., 2 s.) e domani mancheranno 5 giocatori.
E l’Alessandria? Come sta è un mistero…
Bepi Pillon (in foto, esordio in panchina per lui) crede nella promozione e ci ha lavorato sopra tutta la settimana, ma la reazione dei giocatori si vedrà solo sul campo.
Mancheranno sicuramente Sestu (stagione finita) e Nava (una settimana) mentre gli altri sono a disposizione. Difficile dire quale formazione scenderà in campo, anche se il nuovo tecnico ha già detto che non farà stravolgimenti tattici e punterà ancora sul 4-4-2. Un’ipotesi potrebbe essere questa: Vannucchi; Celjak, Sosa, Piccolo, Barlocco; Marras, Cazzola, Branca, Iocolano; Evacuo, Gonzalez.
Sarà Fabio Piscopo (IM) il direttore di gara designato, coadiuvato dagli assistenti Davide Imperiale (GE) e Massimiliano Magri (IM).