Si gioca stasera alle 20.45 allo stadio ‘Zini’, con diretta TV su Rai Sport 1, oltre che sul canale della Lega Sportube. Come all’andata, di lunedì. Allora fu 1-1 (57′ Belingheri, 64′ Iocolano) e fu la prima frenata della capolista dopo 6 vittorie consecutive.
In ogni caso si tratta di una collocazione e di un orario che finora hanno portato ai grigi un pari (Cremonese) e una sconfitta (Livorno), quindi manca all’appello la vittoria.
E proprio in quest’ottica vanno letti i risultati di ieri. Le sconfitte, del tutto inaspettate, di Arezzo e Livorno fanno il gioco dei grigi, che si ritrovano con una vantaggio di 7 punti e una gara in meno. Situazione di vantaggio psicologico che dovrebbe portare i giocatori dell’Alessandria ad affrontare la sfida con ‘la forza dei nervi distesi’, al contrario della Cremonese che, in piena crisi (2 punti nelle ultime 4 giornate e dimissioni di Tesser sfiorate) si trova all’ultima spiaggia per la promozione diretta. In caso di sconfitta, infatti, i grigiorossi scivolerebbero a -12 e domenica prossima andranno ad Arezzo.
Vediamo i numeri. Alessandria e Cremonese hanno pareggiato fin qui 5 volte a testa segnando 47 gol, ma la differenza la fanno vittorie e gol presi: 17-14 e 19 contro 30 per i grigi. I precedenti, compreso l’1-1 dell’andata, sono 52 (47 in campionato e 5 in coppa) con 18 vittorie mandrogne, 15 torrazze e 19 pareggi, 73 gol piemontesi e 56 lombardi.
L’ultima vittoria grigia in assoluto (1-0) è del 1° marzo 2015, mentre l’ultima vittoria a Cremona (0-1) risale addirittura al 23 dicembre 2001 in C2 (dati ‘Museo Grigio’).
E poi c’è il digiuno esterno da interrompere: l’Alessandria ha perso le ultime tre trasferte (uniche sconfitte in campionato) e ha voglia di reagire, ‘martellata’ in settimana da Braglia con allenamenti supplementari, tutti a porte chiuse, tanto da far dire al tecnico toscano “…sono sicuro che vedremo una squadra diversa da Como…“.
A confortare questa speranza c’è il recupero degli infortunati, soprattutto di Pablo Gonzalez, uomo più che mai determinante fin qui. Ma anche Sestu e Piccolo, usciti acciaccati dal ‘Sinigaglia’, sono a posto e convocati. Davanti a quasi 2.000 tifosi al seguito l’Alessandria potrebbe iniziare così: Vannucchi; Celjak, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Sestu, Cazzola, Branca, Iocolano; Gonzalez, Bocalon.
A dirigere questa delicatissima sfida, vero e proprio punto di svolta del campionato, sarà Antonio Guia (OL), coadiuvato dagli assistenti Alessandro Cipressa (LE) e Mattia Scarpa (RE).