Ottant’anni fa scompariva durante un’impresa leggendaria Amelia Earhart.
La famosa aviatrice, socia Zonta dal 1928, fu un’icona in vita come dopo la sua fine al largo del Pacifico, nelle fasi finali del suo giro del mondo. Zonta Club Alessandria ogni anno la celebra e quest’anno lo fa con uno spettacolo teatrale.
Affidato il compito alla compagnia teatrale Stregatti, La Ragazza con le Ali è un monologo accompagnato da musiche appositamente scritte da Riccardo Gresino, insegnante del Conservatorio Musicale A.Vivaldi di Alessandria. La prima sabato 21 gennaio alle ore 21, alla Sala Ferrero del Teatro Comunale di Alessandria; lo spettacolo verrà poi replicato il 24 gennaio a Torino da altri quattro Zonta Club. In febbraio lo spettacolo ritornerà in città per i ragazzi delle scuole superiori.
Nello spettacolo Amelia, interpretata da Giusy Barone, si racconta, senza tralasciare alcun particolare:
“Sono un esempio, bambine di tutto il mondo potete essere quello che volete, anche un’aviatrice, una pilota! – Quando ripenso ai miei viaggi, le interviste, i giornalisti, subito alla mente ritorna la domanda fatidica: ‘Quale sarà la sua prossima tappa?’ e subito dopo ‘Che cosa indosserà?’ Che cosa indosserò??? Chissà se a Lindbergh fanno le stesse domande?
La stampa sempre sottilmente sminuente nel confronto con Lindbergh: le sue sono IMPRESE, le mie AVVENTURE AD ALTA QUOTA (sembra il titolo di una serie di romanzetti rosa a puntate).
‘E’ vero che prende 500 dollari a conferenza? Come veste? Cosa mangia? Cosa la rende felice Miss Earhart?’ Ecco questo mi interessa! Io mi rendo felice, soltanto io posso rendere piena e felice la mia vita. Lo ripetevo durante le molte conferenze a cui venivo invitata in giro per l’America, anche a quelle organizzate dalle amiche di Zonta ( nel frattempo mi ero trasferita al Club di New York). Libertà, empowerment ( una parola che ai tempi non si usava ma che diventerà fondamentale per l’emancipazione delle donne) questo mi interessava che le donne comprendessero. Se dovevo essere una leggenda, dovevo ispirare le donne del ’32 come quelle che sarebbero venute dopo a fare della loro vita quello che sentivano e non quello che si riteneva potessero fare”.
Lo spettacolo, per i pochi che non conoscono Amelia Earhart, è preciso nel ricordare le tappe fondamentali della sua breve ma leggendaria vita, senza dimenticare mai il ruolo di e in Zonta. Amelia Earhat stabilì record di volo, imprese in solitaria che la portarono ad essere un personaggio nei fulgidi anni ’20 e ’30. Libertà e coraggio erano le sue cifre. Con frasi come “Le donne devono tentare di fare le cose che gli uomini hanno tentato. Il loro fallimento è un incentivo per le altre”, ha ispirato milioni di donne e associazioni come Zonta le dedicano ogni anno borse di studio il cui valore intrinseco, oltre che monetario, cambiano la vita di coloro che si impegnano negli studi tecnico-scientifici.
Coloro che parteciperanno allo spettacolo sono invitati da Zonta Club Alessandria ad arrivare in teatro un po’ prima: sarà offerto un calice di Gavi docg Amelia per brindare al successo di una donna che ha contribuito ad abbattere pregiudizi, che ha insegnato a volare alto. Lo spettacolo contribuirà ad una borsa di studio Amelia Earhart.
Per informazioni: tel. 3314019616. Orari della Biglietteria: martedì 10-12, Teatro San Francesco. Sabato 10-12, Teatro Comunale.
Barbara Rossi