Acqui Terme.
Prosegue il contrasto allo spaccio di stupefacenti da parte del NOR di Acqui Terme.
Nella serata di sabato i militari dell’Aliquota Operativa di detto NOR hanno tratto in arresto un 57enne acquese, incensurato.
L’attività ha avuto origine dai controlli che l’Aliquota Operativa sta continuando a svolgere sulla piazza di Acqui Terme, nei confronti dei tossicodipendenti della zona.
Seguendo alcuni di questi, i militari di Acqui giungevano a identificare nel 57enne uno dei possibili spacciatori di riferimento. Venivano pertanto avviati una serie di servizi di osservazione e pedinamento che portavano, nella serata dell’8 gennaio, al controllo del mezzo su cui l’uomo stava rientrando in Acqui Terme. La perquisizione personale e veicolare consentiva di rinvenire in una tasca del giaccone dell’uomo un involucro contenente quasi 20 grammi di eroina pura e oltre 3 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire materiale per il confezionamento e la pesatura. Per il 57enne scattavano quindi le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, su disposizione del P.M. di turno, veniva condotto presso la Casa Circondariale di Alessandria.
(Vds. Foto 1)
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Ovada.
Nella serata di sabato, i militari della Stazione di Ovada hanno deferito in stato di libertà, con l’accusa di furto aggravato, un genovese di 63anni, già noto alle forze di polizia. L’uomo, entrato in un noto centro commerciale dell’ovadese, ha preso un oggetto elettronico del valore di oltre 140 euro, forzandone il dispositivo antitaccheggio. Successivamente ha cercato di uscire dall’esercizio commerciale venendo però individuato dalla sorveglianza che ha chiamato i Carabinieri.
Per l’uomo, che ha immediatamente riconsegnato il bene rubato, è scattato il deferimento in stato di libertà per furto aggravato.
Alessandria.
Continuano i controlli per contrastare le condotte di guida alterate dall’abuso di bevande alcoliche da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria.
Quattro le persone denunciate per guida in stato di ebbrezza negli ultimi giorni, con il ritiro immediato delle patenti di guida.
Il primo denunciato è stato un 27enne, residente in provincia. L’uomo veniva fermato dai Carabinieri di Solero a Felizzano alla guida di un furgone di proprietà di terza persona e, sottoposto al test dell’etilometro, risultava avere un tasso alcolemico di circa 1,00 g/l.
Il secondo denunciato è stato un pluripregiudicato 46enne residente in città. L’uomo veniva fermato dai Carabinieri di Solero sulla SP 10 in frazione Astuti alla guida della sua auto perché manteneva una condotta di guida non lineare e percorreva una rotonda a forte velocità, sbandando vistosamente. Il test dell’etilometro rilevava un tasso alcolemico di circa 1,05 g/l.
Il terzo denunciato è stato un 25enne residente in provincia di Asti. L’uomo veniva fermato dai Carabinieri di Solero in frazione Astuti e, sottoposto al test dell’etilometro, risultava avere un tasso alcolemico di circa 1,10 g/l.
Per tutti e tre è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria e il ritiro immediato della patente, mentre i veicoli sono stati affidati a persone in grado di guidare.
Il quarto denunciato è stato un pregiudicato 50enne residente in città. L’uomo veniva controllato sempre dai militari di Solero nel pomeriggio del 7 gennaio nel quartiere Cristo alla guida della propria auto. Viste le sue condizioni fisiche, veniva sottoposto al test dell’etilometro che rilevava un tasso alcolemico di circa 2,40 g/l, quasi cinque volte il limite previsto dalla legge. Per lui la denuncia all’Autorità Giudiziaria, il ritiro immediato della patente e il sequestro dell’auto ai fini della confisca.
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Solero.
I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per falsità materiale del privato un pregiudicato rumeno di 32 anni, domiciliato in provincia di Torino presso un campo nomadi e un pregiudicato albanese di 49 anni residente in provincia di Asti.
Gli uomini, in due differenti controlli dei giorni scorsi, rispettivamente a Solero e Felizzano, venivano fermati alla guida di auto di loro proprietà con targa bulgara, nel primo caso, e albanese, nel secondo. Entrambi esibivano documenti dei mezzi da cui si rilevava la falsificazione delle carte di circolazione nella sezione relativa alla data di scadenza della revisione. I tagliandi e le card di revisione risultavano palesemente contraffatti sui caratteri di micro-scrittura e ologramma.
I documenti sono stati sequestrati e agli uomini sono state elevate pesanti sanzioni amministrative per omessa revisione del veicolo, che entrambi pagavano in contanti, come previsto per chi è alla guida di veicoli con targa straniera, venendo inoltre denunciati all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa dal privato in certificati e autorizzazioni amministrative. I veicoli sono stati sospesi dalla circolazione fino all’effettuazione della regolare revisione da svolgere presso le competenti autorità bulgare e albanesi.
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Alessandria.
I Carabinieri delle Stazione Alessandria Principale, a conclusione di indagini, hanno denunciato per lesioni personali due minori di 15 e 16 anni, quest’ultimo con precedenti di polizia a carico e denunciato nella stessa occasione anche per minacce.
I fatti vedevano protagonista come vittima un altro minore, di 17 anni, e avevano inizio all’interno di un istituto scolastico superiore del capoluogo. Durante una lezione di educazione fisica, il 17enne aveva un battibecco per futili motivi con il 16enne, appartenente a un’altra classe ma che svolgeva la stessa lezione. Quest’ultimo lo sfidava, minacciando di risolvere la questione fuori dalla scuola al termine delle lezioni. Una volta uscito da scuola, il 17enne si trovava in compagnia di un amico in una via adiacente l’istituto scolastico quando veniva raggiunto da un gruppo di ragazzi capeggiati proprio dal 16enne che lo aggrediva con spinte e schiaffi. Nel frattempo, il 15enne interveniva alle spalle del 17enne colpendolo con un pugno sulla nuca. A quel punto, il 17enne si difendeva atterrando con due pugni il 16enne ma veniva circondato dal 15enne e da altri sei o sette ragazzi del gruppo che lo colpivano al viso e in altre parti del corpo con pugni e calci, lasciandolo a terra ferito.
Il 17enne si recava al pronto soccorso, dove veniva curato e dimesso con sette giorni di cure per un trauma cranico e una ferita a un’arcata sopraccigliare. Il giovane, durante la denuncia, pur non conoscendo personalmente gli aggressori, forniva indicazioni precise sugli stessi, frequentatori della sua stessa scuola. Venivano quindi identificati il 16enne e il 15enne, che venivano entrambi denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minori di Torino per lesioni, mentre il 16enne veniva deferito anche per minacce.
Ticineto.
Il 6 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Ticineto hanno deferito in stato di libertà un 27enne di Pistoia per il reato di truffa. Il giovane aveva messo in vendita su internet una stufa a pellet per la quale chiedeva 400 euro, ma una volta ricevuti i soldi da un 34enne di Ticineto, era sparito senza inviare alcunché.
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Murisengo.
Il 7 gennaio i Carabinieri della Stazione di Murisengo hanno deferito in stato di libertà un pregiudicato del posto per il reato di furto in appartamento. A seguito di accertamenti è emerso che questi, il 9 dicembre scorso, si era introdotto in un’abitazione di Murisengo, impossessandosi di gioielli e denaro in contante, di cui continuano ancora le ricerche.
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