Alla Mole Antonelliana di via Montebello 20 a Torino, sede del Museo del Cinema, prosegue sino al 9 gennaio la mostra dedicata a Gus Van Sant, tra i registi più originali del cinema indipendente americano, oltre che artista versatile su diversi fronti, dalla pittura, alla fotografia alla scrittura. I punti di riferimento dell’arte di Van Sant sono lo spazio urbano di Portland, il deserto, le visioni intermittenti, una percezione alterata della giovinezza, con riferimento alle istanze della beat generation.
Il percorso della mostra ricostruisce interamente la carriera artistica di Gus Van Sant, dalle polaroid degli inizi, agli acquerelli, passando per i dipinti e i cut-up fotografici. Il centro di tutte le immagini è il cinema del regista, con tutte le influenze letterarie, artistiche e musicali che lo contraddistinguono. Tra i materiali esposti si possono trovare stampe fotografiche originali, disegni preparatori per i lungometraggi, cortometraggi inediti, video musicali, making-of e montaggi con le sequenze più celebri e rappresentative.
La mostra è stata accompagnata, l’autunno scorso, da una retrospettiva completa al Cinema Massimo di tutti i film di Gus Van Sant in lingua originale sottotitolati in italiano, oltre che da attività per le scuole con visite-lezioni alla Mole Antonelliana e laboratori didattici presso la Bibliomediateca Mario Gromo.
L’esposizione è un progetto de La Cinémathèque française in coproduzione con il Museo Nazionale del Cinema, il Musée de l’Elysée e la Cinémathèque suisse di Losanna, a cura di Matthieu Orléan con la collaborazione di Florence Tissot; il coordinamento è di Grazia Paganelli e Stefano Boni del Museo Nazionale del Cinema. L’accessibilità è garantita a tutti i visitatori, grazie a un totem con informazioni ad accesso facilitato corredato di schede in consultazione ad alta leggibilità con font Easyreading per dislessici e schede in braille con schema visivo-tattile del percorso espositivo. Lungo la rampa sono inoltre presenti contenuti audiovideo in italiano attivabili tramite QR code e NFC (con interprete LIS – Lingua Italiana dei Segni – e sottotitoli), riproduzioni visivo-tattili di alcune opere in mostra, etichette braille sul corrimano, monitor con ingresso cuffie dedicate per regolare il volume.
La mostra è visitabile sabato dalle 9 alle 23, domenica e lunedì dalle 9 alle 20. Il costo del biglietto intero è di euro 10, quello ridotto di euro 8. Per informazioni si può chiamare il numero 011.8138560/1, oppure scrivere a [email protected]
Gus Van Sant – Icone / A cura di Matthieu Orléan
dal 6 ottobre 2016 al 9 gennaio 2017
Museo Nazionale del Cinema / Mole Antonelliana / Via Montebello 20, Torino www.museocinema.it
Barbara Rossi