I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno tratto in arresto, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale dei Minorenni di Torino, C.S.G. 16enne residente in provincia di Torino ma collocato in una comunità di Quattordio. Il minorenne era stato arrestato a metà settembre u.s. nel quartiere torinese di San Salvario in quanto autore di una rapina ai danni di una ragazza, aggredita alle spalle dal 16enne che, dopo avergli strappato dalle mani il cellulare, si era dato alla fuga a piedi. La vittima non si era persa d’animo e lo aveva inseguita per le vie del quartiere, sino a quando il giovane era stato bloccato da una pattuglia delle Forze dell’Ordine che, nel frattempo allertate da alcuni passanti che avevano assistito alla scena, era giunta prontamente sul posto. Arrestato e dapprima collocato nella comunità di Felizzano, dieci giorni orsono il 16enne aveva pensato bene di allontanarsi dalla struttura senza autorizzazione, facendo momentaneamente perdere le sue tracce. A questo punto il GIP presso il Tribunale per i Minorenni di Torino, ritenuta vana l’adozione di misure alternative alla detenzione in carcere, ha emesso nei suoi confronti la misura restrittiva in aggravamento di quella del collocamento in comunità. Il giovane nella giornata di domenica 4 dicembre veniva nuovamente fermato e denunciato dai Carabinieri di Torino, perché autore, insieme ad altre quattro persone, del furto di un’autovettura commesso nel quartiere torinese di Mirafiori. Riaccompagnato momentaneamente nella comunità di Quattordio, nella mattinata odierna è stato “raggiunto” dal provvedimento di cattura e, prelevato dai militari del luogo, è stato condotto presso il centro di prima accoglienza Ferrante Aporti di Torino.
Castellazzo Bormida
Ieri notte i Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino rumeno di 41 anni, residente in provincia di Alessandria. L’uomo è stato fermato verso le ore 01,30 di domenica in quella via Madonnina dei Centauri mentre alla guida della sua autovettura procedeva, a velocità sostenuta, zigzagando vistosamente. Sottoposto al test dell’etilometro, è risultato aver superato del doppio il limite di alcol consentito (0,95 g/l il dato rilevato dallo strumento) e, pertanto, per lui sono scattati il ritiro della patente e la denuncia all’Autorità Giudiziaria, mentre l’auto è stata affidata a terzi in condizioni di poterla guidare.