“Veloci, veloci!” è l’incitamento che risuona spesso sui campi della Michelin di Spinetta Marengo. E a pronunciarli è sempre la voce roca di ‘Pierino la peste’ Braglia, che stimola i propri atleti a stare sul pezzo, a non mollare, a non perdere tempo, a non rallentare. E’ un piacere assistere ai suoi allenamenti (quando si può…): variazioni continue, per non annoiare il gruppo, lavoro sui particolari, ricerca dei sincronismi sempre in velocità. E questo senza vedere le ultime due sedute, perché di solito il venerdì e la rifinitura del sabato sono tabù per stampa e tifosi. Ma i risultati del lavoro sono lì, nella storia di questo campionato, a testimoniarne la bontà.
E tale storia prosegue domani, al Moccagatta, alle 16.30, dove arriva la Viterbese di patron Camilli (ex Grosseto) per la ‘prima’ fra due squadre che mai si sono incontrate.
La neo promossa Viterbese, campione d’Italia Dilettanti in carica, attualmente è sesta a 23 punti, 16 meno dei grigi, con 6 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte, 18 gol fatti e 13 subiti.
Senza direttore sportivo da qualche giorno per l’esonero di Vincenzo Minguzzi (in rotta di collisione con il tecnico), la formazione gialloblù è allenata da Giovanni Cornacchini (ex Milan da giocatore) che alterna il 4-3-3 e il 3-5-2. I laziali valgono sul mercato poco più di 3 milioni €, circa la metà dell’Alessandria e in rosa non ci sono molti grandi nomi: i più noti sono il 32enne Ferdinando Sforzini, fermo per infortunio (rientro a gennaio, dopo la sosta), l’italo-argentino Matias Cuffa (35 anni, 150-18 in B a Padova) e l’attaccante senegalese Abou Diop, senza trascurare però l’ala Samuele Neglia e il centrocampista centrale Francesco Marano, autori di 12 gol (6 a testa), 2/3 di quelli viterbesi. E Marano ritroverà Braglia, l’allenatore col quale ottenne la promozione in B della Juve Stabia, anche se marcò solo 6 presenze per 123′ totali.
Passiamo all’Alessandria, che ne ha fuori tre. Marras è squalificato (1 g.), Celjak (elongazione retto femorale, 1 settimana) e Sestu (stiramento bicipite femorale, 1 mese) sono infortunati, Cazzola è in diffida alla vigilia di tre gare in una settimana. La formazione iniziale, che tendenzialmente giocherà il 4-4-2, potrebbe essere questa: Vannucchi; Sosa, Gozzi, Piccolo, Barlocco; Branca, Cazzola, Nicco, Iocolano; Gonzalez, Bocalon.
Non troppo turn-over dunque per Braglia, che vuole far punti e possibilmente distanziare le avversarie.
A fischiare sarà l’arbitro Simone Sozza (Seregno), assistito da Arcangelo Vingo (PI) e Andrea Zingrillo (Seregno).
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