Si basa principalmente sul tempo (60 minuti a disposizione), sull’ingegno dei partecipanti (serve una certa arguzia per risolvere indovinelli) e sulla reattività. La moda del momento – in provincia sono presenti postazioni temporanee a Ovada e Alessandria – si basa proprio su questi tre principi. Il vincitore sarà colui che riesce a completare tutto il percorso della “Escape Room”, una sorta di sfida a squadre (si può partecipare in coppia, e comunque non più di quattro persone per volta) che ricalca, ma solo per certi versi, i film gialli e le serie televisive tanto apprezzate in questo periodo. “X-scape Experience” – questa la denominazione della struttura alessandrina, presente in piazzale Guglielmo Marconi – si struttura in tre stanze con ambientazioni diverse e intriganti, ricche di indizi che metteranno a dura provai partecipanti. “I 60 minuti partono alla chiusura della porta – spiegano i responsabili di Metooo, gestori della stanza di Alessandria – e dovranno essere utilizzati al meglio, collaborando con i compagni di squadra, per poter trovare la chiave che permette di uscire”. Una situazione simile a quella già vista nel film “Saw – L’enigmista”. In quel blockbuster alcuni dei protagonisti fecero una brutta fine. Ma, stando al recente successo, sono molti gli alessandrini che hanno deciso di mettersi alla prova in questa sfida, lanciata nel 2006 negli Stati Uniti.
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