Un’alluvione può distruggere tante cose, ma non lo spirito di una comunità. Vogliosa di tornare alla normalità stravolta da straordinari fenomeni climatici. Che si tratti di ripristinare una strada o riavviare un’attività, oppure recuperare luoghi di aggregazione. Come il campo sportivo di Sardigliano, reso inagibile dall’alluvione dell’autunno 2014. Abitanti del paese e persone da fuori si sono rimboccate le maniche, creando una Polisportiva in grado di iscrivere una squadra alla Terza Categoria e, soprattutto, avviando una campagna di valorizzazione del territorio, finalizzata anche a raccogliere i fondi necessari per restituire il campo sportivo alla collettività.
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