Poco più di un mese fa i grigi uscivano dai play-off per mano del Foggia, che ha dimostrato di essere superiore in lungo ed in largo alla compagine piemontese nella sfida dello “Zaccheria”.
La sconfitta di Foggia ha demoralizzato ed amareggiato la tifoseria grigia, che ha subito condannato il poco attaccamento alla maglia di giocatori, allenatore e dirigenti.
Sul banco degli imputati è finito anche il presidente Luca Di Masi, che fino a quel momento era stato sempre difeso da gran parte della tifoseria.
Il popolo grigio non ha digerito la poca presa di posizione nei momenti negativi della squadra da parte di presidente ed allenatore, e della scarsa gestione del mercato di gennaio.
Tra gli imputati per il mercato di gennaio, sicuramente Magalini, (direttore sportivo da tempo torchiato dalla tifoseria grigia) reo di non aver reso la rosa competitiva per il salto di categoria.
Il silenzio del presidente grigio, dopo la sfida di Foggia, ha riscaldato la tifoseria grigia, che si è dimostrata indignata per la prima volta nei confronti del proprio presidente.
Ma qualche settimana più tardi, dopo una serie di conferenze stampa rimandate e di pochissime dichiarazioni da parte della presidenza grigia, è arrivata l’ufficialità del nuovo allenatore, che sarà Piero Braglia tecnico di grande esperienza nella categoria.
Per i tifosi grigi la speranza è quella di vedere il prossimo anno, una squadra ed una società capace di lottare per raggiungere la serie B.
A Di Masi il compito di riconquistare la fiducia della piazza alessandrina, che ha consumato un‘ altra cocente delusione, e che sicuramente ha portato sconforto tra i tifosi.
Le potenzialità della società sono indiscusse, visto il buon percorso svolto da Di Masi lungo gli anni di presidenza dell’Alessandria, ma l’affetto e l’amore che la tifoseria riserva per questa maglia, vanno contraccambiati nel massimo della potenzialità .
Una tifoseria che nonostante le tante delusioni è sempre vicina alla squadra ed al presidente, ed è pronta a vivere un‘ altra emozionante stagione sempre accanto ai colori grigi.
Alessandro Venticinque