L’VIII edizione del Premio ha decretato la vittoria di tre giovani giornalisti con articoli dedicati alle novità scientifiche ed ai risvolti sociali delle patologie neurologiche, come le demenze o gli stati vegetativi, e dell’HIV.
Sono stati due giovani giornalisti ad aggiudicarsi ex aequo l’ottava edizione del Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”, riservato ai giornalisti under 35 che contribuiscono a promuovere in Italia la conoscenza sui temi della cultura e dell’innovazione medico-scientifica. Mattia Maccarone e Nicola Quadri hanno entusiasmato e conquistato la maggioranza dei consensi della giuria con due articoli pubblicati sul mensile Mente&Cervello entrambi dedicati al delicato tema delle patologie neurologiche, estremamente diffuse ma di difficile trattazione giornalistica.
Dedicato alla memoria di Riccardo Tomassetti, un brillante giornalista scientifico scomparso nel 2007 a soli 39 anni, il Premio, promosso dal Master “Le Scienze della vita nel Giornalismo e nei rapporti Politico-istituzionali” (SGP) della Sapienza Università di Roma, con il sostegno di MSD Italia, è un contest tutto italiano che dal 2008 diffonde la cultura scientifica e la conoscenza su ricerche e terapie in grado di far compiere un salto evolutivo alla salute e alla cura delle prossime generazioni.
«Il giornalismo scientifico ha una grande responsabilità, specie in una situazione come quella attuale in cui l’accesso alle informazioni è estremamente facilitato dalla rete, con il rischio di ingenerare in un pubblico spesso impreparato l’utilizzo indiscriminato di informazioni per cure fai da te spesso prive di fondamento» afferma Silvia Bonaccorsi, Professore ordinario di Genetica alla Sapienza Università di Roma. «È quindi davvero importante la funzione di filtro rappresentata dal giornalista scientifico che può fornire agli utenti dei vecchi e nuovi media strumenti che li aiutino ad orientarsi nella gran quantità di dati resi disponibili dal grande sviluppo delle ricerche biomediche e biotecnologiche».
Un focus sulle patologie virali è il tema del Premio speciale Nuove prospettive in Virologia, la cui vincitrice per il 2015, Cristina Da Rold, ha conquistato la giuria con un articolo sui potenziali bersagli farmacologici nella lotta contro l’HIV all’interno del sistema nervoso centrale, pubblicato su Oggi Scienza.it.
Malattie infettive come l’epatite C e l’AIDS hanno segnato la storia della medicina e dell’umanità per il loro spaventoso impatto sociale, di salute pubblica ed economico, cambiando per sempre il volto della Virologia. Ma negli ultimi anni proprio su questo fronte si sono registrati alcuni dei maggiori successi della ricerca che hanno portato risultati in termini di aspettativa e qualità di vita impensabili fino a pochi anni fa.
«L’impegno di MSD in Virologia vanta una storia ormai trentennale, costellata da successi importanti, con la scoperta di vere e proprie pietre miliari che hanno cambiato l’approccio a queste patologie – sostiene Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratore Delegato di MSD Italia – un paziente ben informato è un paziente consapevole, e questo riveste un’importanza particolare specialmente in questo ambito terapeutico. È per noi un onore, quindi, sostenere un Premio giornalistico che riconosce il valore e l’impegno delle nuove generazioni di giornalisti nel divulgare la corretta informazione scientifica, per far si che i successi ottenuti dalla ricerca diventino parte del sapere comune».
Sarà annunciata prossimamente l’apertura delle iscrizioni per l’edizione 2016 del Premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”, la nona.
Per maggior informazioni sul Premio è possibile visitare il sito www.premiotomassetti.it