Concluso il 2015 con ottimi risultati (50% in più di visitatori rispetto al 2014, tra i luoghi più visitati in Piemonte dopo il Forte di Gavi), l’Area archeologica di Libarna apre il 2016 con una prima semestrale piena di eventi.
La presentazione è avvenuta ieri mattina nella Sala Consiliare del Comune di Serravalle Scrivia, dove è stata elencata una lunga serie di iniziative tra febbraio e giugno, un calendario reso possibile dalla collaborazione di diversi soggetti pubblici e privati. “Un connubio delle nostre eccellenze”, come definito dal sindaco di Serravalle, Alberto Carbone, capace di sopperire con “passione” alla mancanza di risorse economiche e di rendere onore all’area di Libarna, “l’anima” della città.
“Alla sua valorizzazione sta puntando da molto tempo il Ministero dei Beni Culturali”, ha affermato Alessandro Quercia (Soprintendenza per i Beni Archeologici del Piemonte), un compito che proseguirà anche quest’anno. Quercia ha sottolineato anche l’importanza di rafforzare il “legame intimo” tra la cittadinanza e il sito archeologico e di preservare lo stesso per quanto concerne il suo verde ornamentale, le strutture archeologiche e quelle ricettive. In questa direzione sta procedendo l’attività di messa in sicurezza, avviata a luglio 2015, che dovrebbe portare al recupero completo dell’Arena e a un suo possibile utilizzo nel futuro prossimo.
Con la dott.ssa Marica Vetturino Gambari si è poi passati a un breve excursus del programma, che comprende appuntamenti ormai consolidati (le conferenze sulla storia di Libarna, l’originale interpretazione della Giornata Internazionale della Donna e le finali “Note nel Solstizio d’Estate”) e nuove collaborazioni ad ampliare il panorama degli eventi, insieme al Comune di Novi (rappresentato dall’Assessore alla Cultura Cecilia Bersaglio), al Forte del Gavi e al Consorzio Tutela del Gavi (presente il suo presidente Maurizio Montobbio). Fondamentale anche l’apporto dell’associazione culturale Libarna Arteventi, la cui presidente Iudica Dameri non ha nascosto la sua emozione parlando dell’area archeologica. Ha approfittato dell’occasione anche per lanciare a Montobbio la proposta di “un grande museo del vino” da stabilire a Gavi. Ci sarà spazio per i ragazzi degli Istituti Comprensivi di Serravalle Scrivia e Arquata Scrivia e per l’arte contemporanea, protagonista di un mostra distribuita tra Libarna e Gavi. La semestrale si chiuderà, infine, con le “Note nel solstizio d’estate”, che, come anticipato dall’assessore alla Cultura Marco Freggiaro, vedrà esibirsi la Fanfara dei Carabinieri del III Reggimento Lombardia di Milano.
Vi proponiamo di seguito il programma degli eventi:
Stefano Summa