“Mettiamo il socio al centro, più concretezza al nostro Progetto economico”: la Coldiretti mette il focus sugli accordi di filiera, la rintracciabilità e la difesa del vero Made in Italy:
“In un momento di grande incertezza come quello attuale sento ancora di più la necessità di dialogare con voi, colleghi imprenditori e, proprio per questo, ho deciso di intraprendere un nuovo ‘approfondimento’ nelle zone. Un viaggio di crescita reciproca, itinerante, che non ha la presunzione di far cadere dall’alto nozioni, idee o progettualità ma, semplicemente, la finalità di portare a vostra conoscenza l’importanza di ciò che tutti noi stiamo facendo per il Paese”.
Con queste parole, Roberto Paravidino, presidente di Coldiretti Alessandria, ha aperto ieri sera il primo degli incontri politico sindacali organizzati sul territorio regionale per incontrare i dirigenti delle varie zone.
Un aggiornamento su tutte le iniziative che Coldiretti mette in campo, in ambito locale, regionale e nazionale, per consentire alle nostre imprese di essere competitive sui mercati e per garantire loro il giusto reddito.
Dopo l’annata straordinaria del 2015 che ha visto, tra l’altro, il grande successo della presenza Coldiretti all’Expo, rappresentano l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno che si è chiuso da poco e porre le basi per una ripartenza decisiva.
“Al centro, il socio, protagonista nell’Organizzazione, sul mercato, e nella società. – ha aggiunto il direttore Coldiretti Alessandria, Simone Moroni – Questi incontri politico sindacali sono l’occasione per illustrare il nostro innovativo sistema di servizi alle imprese rispondente alle nuove esigenze del mondo agricolo, in un’ottica di sviluppo, crescita e investimento: il territorio è la nostra forza dove i progetti diventano realtà e dove gli associati sono i veri protagonisti delle azioni che Coldiretti mette in campo. Ecco perché siamo convinti che la sinergia delle azioni e il protagonismo della base associativa rappresentino la carta vincente per essere davvero la forza amica del Paese”.
Le nostre idee, per essere sempre di più “forza amica del Paese”, sono elementi di grande concretezza che non vengono calati sul territorio ma che dal territorio ricevono spinte determinanti per crescere.
“E quelle spinte, quelle leve strategiche determinanti siamo tutti noi che ogni giorno troviamo il coraggio di affrontare con idee innovative un mercato che non lascia spazio ad errori”, ha aggiunto Paravidino.
Durante gli incontri il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino e il direttore Simone Moroni si sono soffermati sull’importanza degli accordi di filiera e di non abbassare la guardia per quanto riguarda l’etichettatura trasparente e la tutela del vero Made in Italy, perché identificare il vero Made in Italy è il primo passo per poterlo valorizzare e difendere in un mercato globale dove distintività e legame con il territorio rappresentano una spinta competitiva determinanti.asd