I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo hanno arrestato per evasione Alessandro Di Cara, di 40 anni, pluripregiudicato, già sottoposto agli arresti domiciliari. L’arresto veniva eseguito nel pomeriggio del 24 novembre dopo che il Di Cara alle 11.45 telefonava alla Stazione dei Carabinieri spiegando che si stava recando al Sert di Alessandria per eseguire la terapia prevista nei suoi confronti. Però dagli atti dell’ufficio risultava che l’uomo non si doveva più recare al Sert il martedì ma il giovedì. Da una verifica presso il Sert, per un ritardo di notifica, il martedì 24 novembre il Di Cara si era presentato lo stesso per la sua terapia ma alle 08.30 del mattino e questo faceva capire ai militari che la telefonata delle 11.45 era un pretesto per uscire nuovamente di casa senza autorizzazione e senza motivo, sperando che nessuno si accorgesse delle modifiche delle modalità di assunzione della terapia. A quel punto i militari si recavano presso la sua abitazione verificando che l’uomo era assente e lo hanno atteso fino al suo rientro alle 14.15 circa quando veniva bloccato e accompagnato in caserma dove veniva nuovamente arrestato per evasione. Veniva posto nuovamente agli arresti domiciliari in attesa della direttissima prevista per questa mattina e conclusasi con la convalida dell’atto, la condanna a un anno di reclusione e la nuova sottoposizione alla misura degli arresti domiciliari. Per l’uomo si tratta della quarta violazione accertata in pochi mesi dopo le tre precedenti di inizio agosto, del 18 ottobre e del 26 ottobre.
I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino italiano di 51 anni del posto, pluripregiudicato, e segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti un cittadino italiano di 41 anni, anche lui pregiudicato. Un militare della stazione, libero dal servizio, notava il 51enne, già ben conosciuto per i suoi trascorsi giudiziari, che era sulla sua auto intento a parlare con un altro uomo a piedi, ovvero il 41enne, sempre del posto. Notava subito dopo che il 51enne effettuava uno scambio con il 41enne attraverso il finestrino della sua auto e immediatamente il militare in borghese interveniva e si qualificava, ma il 51enne ripartiva in auto e si allontanava dal posto. Il 41enne veniva invece fermato mentre lasciava cadere per terra un involucro contenente 0,2 grammi di eroina che veniva sequestrato. Per Tale motivo il 41enne veniva segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti e il 51enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti.
I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato per ricettazione un cittadino albanese di 47 anni, pluripregiudicato, e un cittadino italiano di 17 anni, pregiudicato, entrambi di Alessandria. A fine gennaio un uomo di Castellazzo Bormida denunciava il furto del telefono cellulare in uso al figlio avvenuto il giorno prima negli spogliatoi del campo di calcio di una squadra del posto mentre il giovane effettuava un allenamento. I militari iniziavano gli accertamenti e tramite il codice identificativo del telefono cellulare venivano estratti dei tabulati che evidenziavano l’utilizzo del telefono quello stesso giorno e i giorni successivi attraverso due schede SIM con numeri di telefono intestati rispettivamente al 47enne e al 17enne. Per tale motivo, considerato che i due hanno utilizzato un telefono oggetto di furto, venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria ordinaria e minorile per ricettazione.