In data odierna l’Amministrazione Comunale Acquese sarà presente alla Conferenza dei Sindaci ASL AL, nel cui ordine del giorno figura la presentazione degli atti aziendali ASL AL e ASO AL e la proposta di articolazione distrettuale ASL AL, strumenti di primaria importanza per la salvaguardia dei servizi essenziali legati alla salute dei Cittadini di Acqui Terme e del suo territorio.
L’Amministrazione, innanzitutto, stigmatizzerà la scarsa attenzione che i vertici ASL AL hanno dimostrato nei confronti dei molti interlocutori coinvolti, avendo pubblicato la bozza degli atti sopra citati solamente nella giornata di lunedì 14 settembre e, quindi, lasciando troppo poco tempo per permettere un’adeguata analisi di documenti tanto importanti.
Inoltre, ciò che verrà fortemente sottolineato nel corso dell’incontro è quanto, in modo lampante, è emerso da una prima lettura degli atti pubblicati, ovvero l’assoluta inadeguatezza dei servizi garantiti presso l’Ospedale di Acqui Terme. Ciò che è stato ipotizzato è, di fatto, un consistente depotenziamento del nostro Ospedale, senza che in alcun modo siano state tenute in considerazione le osservazioni dei Sindaci e del Tavolo Tecnico costituito ad hoc. Infatti, viene prevista la sostituzione di cardiologia con una “struttura semplice attivita’ cardiologiche” annessa alla Medicina, così come una struttura semplice denominata “Anestesia e sub intensiva-post chirurgica” pare sostituirà la rianimazione. Tali gravi declassamenti porranno condizioni tali da determinare il trasferimento ad Alessandria di tutti quei pazienti gravi (cardiologici e non) che, avendo necessità di assistenza monitorizzata continua o di intubazione, non potranno essere gestiti ad Acqui.
Oltre a ciò, nonostante quanto insistentemente richiesto dai Sindaci e apparentemente assicurato dai vertici ASL AL, viene stabilito che l’Ospedale di riferimento per varie strutture semplici del nostro Ospedale (Pneumologia, Oncologia, Anestesia, Radiologia) sia quello di Casale Monferrato, con evidenti disagi logistici per gli abitanti del nostro territorio.
Il proposito dell’Amministrazione è quello di proseguire nell’attività perseguita in questi anni, ovvero la strenua difesa dei reparti fondamentali del nostro Ospedale e la lotta per la salvaguardia di ciò che è diritto dei Cittadini e non deve diventare un privilegio per pochi: il diritto alla salute.