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Poco dopo le ore 20.00 di sabato 1 ° Agosto u.s., giungeva una segnalazione in Questura relativa ad una violenta aggressione avvenuta in strada.

Il personale della Polizia di Stato, prontamente giunto sul posto, appurava che la vittima dell’aggressione, tale Alijia SABRI 55enne di nazionalità albanese, era già stata trasportata in gravi condizioni al locale nosocomio. Personale della squadra mobile ha immediatamente raccolto utili informazioni per risalire all’origine dell’aggressione.

Una persona presente al pronto soccorso riferiva che c’era stata una discussione all’interno di una sala bingo e che tale litigio si era protratto in strada.

Il personale di Polizia si portava, pertanto, nei pressi della sala bingo e visionava le immagini del circuito di video sorveglianza che fornivano immediatamente un valido supporto, in quanto ricostruivano i momenti precedenti all’episodio criminoso.

Iniziava una rapida e incisiva azione d’individuazione del reo, che portava ad esperire indagini a carico di una persona che nelle ore successive corrisponderà all’autore del reato.

Verso le ore 23.00 del 1 agosto, personale della squadra mobile raggiungeva l’abitazione di un cittadino di nazionalità albanese, tale POLISI Haziz di anni 55, sita nel centro storico della città. L’uomo si presentava con una vistosa fasciatura alla mano destra e riferiva agli investigatori di aver avuto una colluttazione nei pressi dalla sala bingo.

Veniva ritrovato il coltello utilizzato per colpire il connazionale e gli abiti indossati dall’uomo, pertanto l’uomo veniva accompagnato in Questura e tratto in arresto per omicidio.

Le indagini della Squadra Mobile sono coordinate dal Sost. Proc. della repubblica di Alessandria Dr. Giovanni Gasparini, giunto anche sul luogo dell’evento. Un compito duro e delicatissimo sarà quello di dover ricostruire nei dettagli una vicenda che avrà di sicuro contorni processuali interessanti e che inciderà sull’annoso dibattito della legittima difesa e dei suoi aspetti normativi.

Dalle immagini e dalle dichiarazioni raccolte è emerso infatti un aspetto interessante capace di rivedere l’intera dinamica degli eventi.

Il litigio è nato verbalmente nella sala slot ed è poi continuato all’esterno. Tra i due uomini partecipa sempre una terza persona, che si scoprirà essere il genero della vittima.

La discussione verbale degenera improvvisamente in tentativi reciproci di colpirsi e percuotersi; inizia poi un inseguimento tra i tre che termina nella via adiacente lo stadio ove poi verrà portato a termine l’evento criminoso.

Sul luogo dell’evento è stato rinvenuto uno tubo in ferro sporco di sangue che è poi risultato essere il medesimo che la vittima, durante le fasi del litigio, aveva estratto dalla propria autovettura.

Al momento si disconosce cosa sia accaduto realmente tra le auto in sosta in quanto nessuna telecamera ha ripreso la dinamica degli eventi finali, ossia quando il POLISI accoltella il SABRI con un colpo al torace che risulterà fatale.

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Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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