Nella sfida tra Derthona e Bra più che lo sport vincono le polemiche. La sconfitta casalinga dei tortonesi segna, nei fatti più che nei numeri, un’inevitabile retrocessione diretta. A fine partita il tecnico Banchieri e il giocatore Zefi si sono recati in sala stampa per denunciare la pesante situazione economica; la squadra infatti lamenta i pochi rimborsi spese ottenuti fino ad adesso, due, massimo quattro per alcuni. «L’impegno c’è sempre stato, anche se alcuni hanno smesso di venire ad allenarsi e a giocare proprio per questo motivo (Dell’Aglio, Battaglia, Nebbia…). Non si tratta di un alibi ma la situazione è insostenibile». «La squadra lasciata a dicembre era molto diversa – aggiunge Banchieri – mancano regole e organizzazione».
Secca la risposta del presidente Sonzogni: «Banchieri ha detto solo delle ca…te, tutti hanno avuto almeno quattro mesi di pagamento, a meno che non sia arrivato dopo o abbia accordi diversi. Lo stesso tecnico si era offerto di tornare rinunciando allo stipendio, percui non può chiedere i soldi che mancano da febbraio a oggi». «Sono deluso dalle dichiarazioni di Banchieri – afferma Balsamo, ds del Derthona – Lui è primo a sorvolare sulle regole. Sta cercando una scusa per giustificare il fallimento di questa stagione. Anche negli anni passati, in qualche modo, siamo sempre riusciti a pagare i debiti». Il clima acceso tra staff e dirigenti non è rimasto in sala stampa, sul piazzale la discussione è andata avanti, sempre più accalorata, fino ad arrivare a qualche scaramuccia fisica tra Balsamo e Banchieri. La salute del Derthona non sembra esattamente delle migliori.