La messa in sicurezza della città dalle piene del Tanaro riparte dal Via: la Valutazione dimpatto ambientale; non la casella del Monopoli; anche se questo sembra sempre più un gioco senza fine. Il progetto definitivo predisposto dall’ufficio tecnico dell’Aipo (ex MagisPo) per dare il via ai lavori di adeguamento e completamento del nodo idraulico di Alessandria; già finanziati per 12milioni; è stato bocciato dal Tar del Lazio che ha accolto un ricorso di Italia Nostra; annullando il relativo decreto del Consiglio dei Ministri. In ballo ci sono: la risagomatura degli argini sulle sponde del fiume dall’ex ponte Cittadella alla confluenza con il Bormida; la riqualificazione dell’argine Orti; il completamento degli argini in corrispondenza dell’immissione del rio Loreto con la prevista chiavica nel punto di confluenza (dove oggi straripa quasi sempre). Tutto ciò per garantire sicurezza a una parte di San Michele ed all’Osterietta. Tutto da rifare.
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