La storia della devozione del sacro telo è legata, dal XVI secolo, alla progressiva influenza dei Savoia, proprietari della reliquia, sul territorio e, in campo ecclesiale, al progressivo diffondersi della spirito della Riforma cattolica, anche e soprattutto attraverso importanti figure come quella di San Carlo Borromeo.
Il progetto Città e Cattedrali e il Museo della Sindone, propongono LE STRADE DELLA SINDONE, quattro itinerari di visita in Piemonte e in Valle d’Aosta, ideati in occasione dell’ostensione della Sindone, ma non limitati all’evento del 2015. Gli itinerari infatti andranno a costituire un’offerta stabile nel tempo per pellegrini e visitatori.
La strada di San Carlo si ispira al pellegrinaggio di San Carlo Borromeo del 1578, da Milano verso Torino, e ai percorsi dei Sacri Monti, luoghi simbolo della religiosità barocca e oggi siti dell’Unesco. La strada per Torino racconta come, nel grande viaggio da Chambéry a Torino (1578), la reliquia sia con buone probabilità transitata in Valle d’Aosta e poi nel Canavese, segnando il percorso con numerosi attestati devozionali.
La strada delle Alpi corre lungo i valichi alpini che la Sindone percorse più volte al seguito della corte sabauda, prima di stabilirsi definitivamente a Torino nel 1578.
Infine, La Strada del Mare si sviluppa a sud del Piemonte in direzione di Genova, dove la Sindone trovò ricovero durante l’assedio francese a Torino del 1706.
Le comunità locali e i molti volontari accoglieranno i visitatori nei siti di Arte, Fede e Storia.
Gli itinerari saranno fruibili dal venerdì alla domenica.
Info dettagliate sugli orari su www.cittaecattedrali.it
Alcuni luoghi sono visitabili tramite prenotazione telefonando al 334.8967889
CITTA’ E CATTEDRALI
Città e Cattedrali è un progetto iniziato nel 2005, finalizzato al restauro, alla manutenzione straordinaria e alla valorizzazione delle Cattedrali del Piemonte e della Valle d’Aosta. Ideato dalla Fondazione CRT e dalle Diocesi del territorio, con il concorso del Mibact e della Regione Piemonte, Città e Cattedrali è diventato oggi, un programma di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico fruibile sul territorio. I luoghi di storia e arte sacra sono aperti e organizzati in itinerari di visita geografici e tematici, accessibili anche sul web grazie al portale www.cittaecattedrali.it, che raccoglie le schede descrittive dei beni e le informazioni utili alla visita (orari di apertura, distanze tra un sito e l’altro, contatti telefonici, servizi). Motore e componenti fondamentali del sistema di fruizione nei beni culturali ecclesiastici di Piemonte e Valle d’Aosta sono i volontari, che offrono ai visitatori e ai pellegrini apertura dei siti, accoglienza e narrazioni coinvolgenti.
www.cittaecattedrali.it