Un morbido e saporito ripieno di baccalà e patate, un esterno croccante di pane, un guazzetto di pomodoro leggermente piccante e una grattata di bottarga di tonno, ecco un grande piatto all’insegna della semplicità e delicatezza! Una ricetta semplice da realizzare, in cui oltre al baccalà e alla bottarga gli altri ingredienti sono pochi e anche poveri, o, addirittura, anche riciclati! Come il pane! Questo piatto si presta proprio come base per una cucina povera, per ridare vita con poche aggiunte a un avanzo di pesce o di zuppa, infatti il ripieno di baccalà e patate potrebbe benissimo essere sostituito da un altro pesce, come ad esempio un avanzo di pesce al cartoccio, mentre il pane che rappresenta l’involucro croccante potrebbe derivare da una pagnotta rafferma…e la base di pomodoro dall’avanzo di una salsa o di una zuppa di pesce, per cui seguite la ricetta…ma prendete spunto per usare la fantasia!
Ingredienti per un piatto:
Un pezzo di baccalà bagnato (dissalato)
Una piccola patata lessa
Mezzo limone
Qualche oliva taggiasca
Qualche foglia di prezzemolo tenero e fresco
Un pezzo di pane anche raffermo (che si possa affettare)
Un mestolino di passata di pomodoro
Bottarga di tonno (qualche scaglia)
Peperoncino a piacere
Olio sale e pepe
Amore e passione q.b.
Per il ripieno di baccalà
Disponiamo il baccalà accuratamente dissalato e privato della sua pelle in un pentolino, lo copriamo con acqua fredda, un po’ di succo di limone o mezzo limone intero, un filo d’olio extravergine e accendiamo a fuoco basso, prestiamo molta attenzione e togliamo dal fuoco un paio di minuti prima che l’acqua arrivi al bollore, il momento giusto è quando riusciamo a togliere il merluzzo dall’acqua di cottura a mani nude, quindi ad acqua calda, non di più! Il baccalà ha una carne estremamente delicata, precedentemente già “cotta” dalla lunga salatura, una cottura breve e delicata è quanto serve per portare la sua carne alla giusta morbidezza e temperatura di degustazione, poco più del necessario rovinerebbe questo pesce rendendolo stopposo!
Una volta scolato e raffreddato potremo mantecarlo in un recipiente con della patata lessa schiacciata, qualche oliva taggiasca e qualche foglia di prezzemolo spezzata delicatamente a mano, olio extravergine e pepe.
Per la base di pomodoro
Cuociamo la passata di pomodoro con olio, sale peperoncino a piacere, fresco o secco. Quando il nostro sughetto piccante sarà sufficientemente cotto spegniamo e frulliamo per renderlo liscio e vellutato. Ricordate che un qualunque sugo di pomodoro già fatto, anche di una zuppa di pesce o di un sugo di mare va benissimo!!
Per la crosta di pane
Se possediamo un’affettatrice sarà molto semplice, basterà affettare per lungo il nostro pezzo di pane in fettine molto sottili, il giusto da poterle arrotolare e non troppo fini per evitare che si spezzino, ma dato che in pochi a casa hanno una affettatrice, il mio consiglio è di affettare sottilmente a coltello un pane ancora morbido, per poi disporlo su un piano e schiacciarlo con un matterello, come per stendere una sfoglia di pasta fresca, a questo punto possiamo rifilare a coltello la fetta di pane schiacciato e compattato portandolo alla forma e dimensione che preferiamo, pronto per avvolgere il nostro baccalà mantecato!
Preparazione del piatto
Prendiamo una cucchiaiata di baccalà mantecato, la modelliamo un po’ con le mani e la avvolgiamo con la fettina di pane, preparati tutti i fagottini necessari andiamo a cuocerli in forno a 220° per circa 4 minuti (dipende dal forno), il giusto che serva a croccare il pane e scaldare il ripieno. Nel frattempo disponiamo la zuppetta di pomodoro piccante in una fondina, quando il baccalà è pronto lo sforniamo e adagiamo i nostri “involtini” in piedi sulla zuppetta, condiamo con una grattata di bottarga di tonno e un po’ d’olio extra a filo e il piatto è pronto!
Buon appetito cookers!!