Ricordate Eziolino Capuano, l’irascibile tecnico dell’Arezzo, battuto al Moccagatta 1-0 al 90′ lo scorso 2 novembre? Bene. Subito dopo la gara ebbe uno sfogo furibondo al microfono di Radio Groove, sfogo poi non ribadito il sala stampa ma ripreso dai giornali toscani per averlo sentito. Ce l’aveva con Mattìa Montini, attaccante della sua squadra, reo di non aver sfruttato la superiorità numerica e di non aver passato il pallone ad un compagno smarcato in zona gol, dando così il via al contropiede che fruttò invece la rete decisiva dell’Alessandria. Disse così: “E’ vergognoso prendere un gol al 90′ in superiorità numerica, in campo servono uomini. Qualcuno non ha capito che il calcio è un’altra cosa. Montini? Deve andare a lavare i panni”. Non una cosa grave nè offensiva, a mio avviso. E invece… la Procura Federale ieri ha sanzionato Capuano ‘per aver leso l’onore e la dignità del suo giocatore pronunciando pubblicamente, in sua assenza, parole discriminatorie’. Punito con una sanzione di 5.000 €. Stessa pena ‘per responsabilità oggettiva’ alla società. Per l’Arezzo, insomma, una sconfitta da 10.000 euro. Con quello che si dicono in campo…. Boh.