Sempre più giovani decidono di trascorrere un anno all’estero. I vantaggi stanno nell’imparare la lingue del paese ospite e nel cimentarsi in un’avventura verso l’autonomia e l’affermazione personale. Non stiamo parlando del progetto Erasmus; che interessa gli universitari; ma di un’esperienza che i ragazzi negli anni delle superiori possono intraprendere; ospiti di un’altra scuola e di una famiglia d’adozione. Intercultura; l’associazione italiana che si occupa dello scambio interculturale; nel 2010 ha organizzato le trasferte di 1383 ragazzi. Il bando per il nuovo anno scolastico; rivolto ai nati fra il 1 luglio 1993 e il 31 agosto 1996; scadrà il 10 novembre. Anche in provincia non mancano i casi di giovani che hanno vissuto un’esperienza del genere. Noemi e Alessandra sono due di loro. Ascolta le loro storie.
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