Si chiama ‘Officina del Suono’ e funziona da ieri al centro riabilitativo ‘Borsalino’ di Alessandria. Si tratta di un nuovo laboratorio musicale per pazienti, ricoverati e in day-hospital, in fase di recupero: il programma riabilitativo è basato sui suoni e sulla musica, che i pazienti fanno emergere gradualmente dagli strumenti, guidati dai fisioterapisti e dai logopedisti del centro appositamente addestrati. L’Officina del Suono si trova al terzo piano della struttura ed è un omaggio a John Cage (1912-1992), grande autore americano che sosteneva l’indeterminatezza del suono naturale. Secondo lui la musica è natura, non imitazione della natura; l’artista non organizza, non controlla, non domina la natura, ma la ascolta. L’uomo ha un ruolo subalterno, non è nè esecutore nè creatore della musica, ma solo un ‘liberatore del suono’. Quindi nel percorso di recupero del ‘Borsalino’ i pazienti devono far emergere i suoni dagli strumenti messi a disposizione, secondo il personale grado di autonomia e condizione, in un preciso ordine che viene seguito rispettando, quando serve, il silenzio. (r.b.)
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