Ci saranno anche produttori associati CIA Alessandria-Asti alla prossima edizione del Vinitaly di Verona, in svolgimento dal 6 al 9 aprile. Come tutti gli anni, CIA avrà un’ampia area istituzionale nel Padiglione Piemonte, mentre i produttori avranno stand individuali o spazi consortili.

Fra le delegazioni più numerose ci sono Usa, Canada, Cina, Inghilterra, Brasile, India, Singapore, Giappone e Corea del Sud, mentre per l’Europa primeggiano Germania, Svizzera, paesi del nord e area balcanica. Resta alta l’aspettativa dei produttori per incontri e appuntamenti qualificati per attrarre operatori commerciali in fiera e gli amanti del vino negli eventi sparsi in città a Verona, con un costo del biglietto di ingresso al Salone salito a 125 euro a testa.

LE VOCI DEI PRODUTTORI – Luca Cantamessa di Costigliole d’Asti: «Sono sempre meno i compratori dall’estero, partecipiamo soprattutto per i nostri clienti italiani. Sarebbe anche bene che il Salone durasse solamente 3 giorni, come le altre fiere di settore: i costi collaterali di permanenza diventano davvero alti»
Gabriele Gaggino di Ovada: «I dazi Usa ancora non sono stati applicati, vedremo come evolverà la situazione. Gli appuntamenti sono meno rispetto agli scorsi anni: il momento non è molto vivace»
Massimo Rosolen di Vignale Monferrato: «Per noi il Vinitaly è sempre un momento importante, in cui incontriamo gli importatori, che durante l’anno non abbiamo visto, e gli agenti fuori regione, che portano altri clienti. Abbiamo lavorato ad una nostra agenda, ci aspettiamo una buona fiera».

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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