Bianco-nero e seppiato i colori del passato, grigio e rosso quelli del presente, comunque sempre ricordi
Le immagini di una città che non c’è più e di quella contemporanea con cui convivere e riconoscervisi
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Piazza Garibaldi – Primi Anni Novecento
Come per la maggior parte dei luoghi principali alessandrini, anche per Piazza Garibaldi, una delle differenze che salta subito all’occhio è la totale assenza di corsie, bensì, un’area aperta, libera da traffico, clacson, autobus e taxi. Nella foto si può notare un piccolo trenino a vapore, adibito a trasporto merci e passeggeri.
Piazza Garibaldi – Oggi
Sede del principale mercato alessandrino, oggi la piazza è diventata un unico grande parcheggio ed è circondata da corsie stradali che ne consentono l’accesso. La sensazione di ordine dei primi anni del Novecento è stata completamente sostituita dalla frenesia dei nostri giorni e dal relativo caos stradale.
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Stazione – Primi Novecento
La stazione di Alessandria si presentava come un grande piazzale in cui, tra addii, ritorni ed arrivederci, si poteva ammirare il paesaggio circostante: una grande area aperta in cui alberi, chioschi e lampioni contornavano un quadro di vita cittadina. Come mezzo pubblico, un filobus che consentiva ai cittadini di raggiungere la stazione dagli altri luoghi della città.
Stazione – Oggi
Rispetto ai primi anni del Novecento, oggi le differenze sono notevoli. La stazione è, forse, uno dei luoghi che ha risentito maggiormente della modernità. Completamente ristrutturata, dove all’epoca trovavamo un grande piazzale in cui camminare liberamente, oggi troviamo file interminabili di autovetture posteggiate, autobus, spartitraffico e corsie.
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Piazzetta della Lega – Primi Anni Novecento
Nel Novecento la Piazzetta della Lega non era molto diversa. Nella foto si nota la presenza del filobus che, con un po’ d’immaginazione, ci sta accompagnando per le vie del centro dell’epoca. Si può ammirare un po’ di vita cittadina: persone in bicicletta, negozianti e tende parasole dei negozi, ci permettono di assaporare meglio la magia del periodo.
Piazzetta della Lega – Oggi
La differenza maggiore rispetto al Novecento è la struttura della strada. Oggi piastrellata, ma dalla pavimentazione irregolare, si presenta colorata e priva di mezzi che vi transitano. Uno dei pochi luoghi che non è stato contaminato dalla dipendenza dai mezzi di trasporto.
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Piazza Della Libertà – Primi Anni Novecento
All’epoca era chiamata “Piazza Vittorio Emanuele II”. Insegne di negozi, che regalano la sensazione di rusticità, ci forniscono l’idea di un ambiente completamente diverso rispetto ai nostri giorni. In foto si possono notare calessi, filobus e chioschi che fanno da cornice ad un unico grande piazzale.
Piazza Della Libertà – Oggi
Piazza della Libertà oggi è diventata un unico grande parcheggio. La fontana al centro della piazza, è stata sostituita da righe blu che delimitano i vari posteggi. I negozi, al passo con i tempi, hanno perso il loro rustico aspetto e la confusione del secondo millennio è percepibile anche da un semplice scatto fotografico.