Il 5 maggio 1981 dopo 66 giorni di sciopero della fame, Bobby Sands muore nell’ospedale del carcere di Maze, noto anche come Long Kesh, in Irlanda del Nord: l’episodio scatena la protesta di molte persone nel mondo.
“Ero soltanto un ragazzo della working class proveniente da un ghetto nazionalista, ma è la repressione che crea lo spirito rivoluzionario della libertà. Io non mi fermerò fino a quando non realizzerò la liberazione del mio paese, fino a che l’Irlanda non diventerà una, sovrana, indipendente, repubblica socialista”.
(Bobby Sands)
N.C.