Un assegno da 8.000 euro per l’Ospedale Infantile di Alessandria. La donazione è avvenuta mercoledì scorso, 30 ottobre, al “Cesare Arrigo”, alla presenza del presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e degli assessori alla Sanità, Federico Riboldi, e agli Enti locali, Enrico Bussalino. A ricevere l’assegno per l’AOU AL c’erano il Direttore Generale Valter Alpe e il Direttore Sanitario Luciano Bernini, insieme ai professionisti del Presidio Infantile.
L’associazione “Colora la tua vita Onlus”, nata nel 2011 in ricordo di Denise Gallesio, una ragazza di Benevello (CN) colpita da fibrosi cistica, raccoglie fondi per sostenere la ricerca scientifica, finanziare l’assistenza e migliorare la qualità della vita delle persone colpite da questa patologia. In 13 anni di attività, grazie alle sue iniziative, l’associazione ha donato fondi agli Ospedali Sant’Anna di Torino, Gaslini di Genova, San Lazzaro di Alba e alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra di Verduno.
Quest’anno, il presidente dell’associazione Massimo Gallesio, fratello di Denise, ha stabilito di effettuare la donazione all’Ospedale Infantile di Alessandria, eccellenza pediatrica piemontese, per le iniziative che la struttura riterrà più opportune per migliorare la qualità della cura dei giovani pazienti. La cifra ammonta a 8.000 euro ed è stata raccolta tramite le iniziative organizzate dall’associazione, l’8 per mille e la vendita del merchandising.
LE PAROLE – Così Valter Alpe, DG dell’Azienda Ospedaliera: “Nel ringraziare l’Associazione “Colora la tua vita” per il gesto di generosità verso il Presidio Infantile, sottolineo l’ennesima testimonianza dell’affetto che la struttura sempre più raccoglie sul territorio piemontese e non solo. Ciò sprona l’Azienda a migliorare l’attività e il livello qualitativo, garantendo la sviluppo del piano di riqualificazione della struttura, avviato con il contributo della Regione Piemonte e altri privati. Anche grazie a questo contributo, si potrà continuare a lavorare per garantire risposte sempre migliori ai bisogni dei nostri piccoli pazienti“.