Dolce successo. Con coraggio sfida i colossi del settore dolciario.
A Cassine c’è un pasticciere che ricorda un po’ la chocolaterie francese del film “Chocolat” ma all’interno non vi troverete Juliette Binoche e Johnny Depp, bensì Giorgio e la vulcanica madre.
Due anni di attività sul territorio, la volontà di sfidare i giganti del settore dolciario che da generazioni imperano in provincia, un volto buono attorno al quale armeggiano mani sapienti e delicate, un chirurgo del cioccolato.
Giorgio, che vanta partecipazioni alla rassegna AlèChocolat! e alla celebre fiera di Acqui presenta con orgoglio la sua invenzione, i “cassinesi” in risposta ai classici cuneesi: “Si tratta di due cialde di meringa sposate con crema di nocciole, prodotto tipico del territorio, selezionate dal consorzio di Castelnuovo” – racconta Giorgio, allargando il sorriso mentre ci svela il suo progetto – “Mi piacerebbe istituire una specie di scuola per i bambini in fascia d’età 8-10, insegnar loro come si produce il cioccolato, logicamente in maniera proporzionata alle capacità d’apprendimento, lo scopo è rafforzare il legame tra la popolazione e le tradizioni della nostra Terra, cose che a scuola di solito non s’imparano”.