Il Sindacato CSE ritorna sulla situazione di Amag Ambiente e delle partecipate alessandrine a seguito dello sciopero del 30 settembre proclamato da CGIL-CISL-UIL-FIADEL, delle dichiarazioni del Presidente Borbon e di quanto i cittadini Alessandrini stiano vivendo in questi ultimi mesi.
Per la Segretaria territoriale CSE Alessandria-Asti, rappresentata da Stefania Gallo e Alessandro Campanino, e il Segretario Nazionale CSE FNILT Mario Zotti, “quanto sta capitando in questi mesi é quanto già segnalavamo nel maggio 2023, ma anche quanto avevamo previsto”.

Commentano i tre sindacalisti: “La situazione è molto singolare, definibile come “la Solita Storia italiana”, soprattutto per come Amag Ambiente, il Comune di Alessandria (con Amag Holding detiene l’80% delle quote) e CGIL-CISL-UIL-FIADEL stanno gestendo la situazione.”

Gallo, Campanino e Zotti proseguono così: “Nel maggio 2023 gli unici a segnalare la totale deriva di Amag Ambiente e la mancanza di interesse da parte del corpo dirigente e politico sulla partecipata, che dovrebbe gestire i rifiuti in Alessandria, siamo stati noi della CSE FNILT, ma nonostante tutto siamo stati tacciati, in pieno consiglio comunale dal sindaco, di “essere dei visionari e di voler apparire”.

L’elenco dei problemi: “La situazione dei mezzi angusti ai limiti della decenza, la disorganizzazione aziendale, i bilanci in rosso, la città sporca, i servizi esternalizzati, la Tari smisurata, c’erano allora e ad oggi ci sono ancora di più. Le promesse non sono state mantenute, nonostante le mille vicissitudini (dimissioni del presidente Perisinotto, cambio di Assessore, nuovo presidente del gruppo Amag, fine della Smart city, gara a doppio oggetto) nulla é cambiato, se non che, finalmente, i soliti noti si sono resi conto che la situazione è ingestibile … Hanno scioperato, ma non hanno ottenuto nulla, se non quello di farsi vedere alle spalle dei lavoratori ma senza fare nulla concretamente ed attivamente”.

La conclusione di Gallo, Campanino e Zotti: “Ci domandiamo quando effettivamente il Comune di Alessandria e la dirigenza Amag dichiareranno apertamente le proprie volontà di privatizzare il servizio, togliendosi definitivamente questa ‘patata bollente’ che è l’esempio di anni di mala gestione della politica e della dirigenza alessandrine”.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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