Stanziati oltre 600.000 euro per garantire le lezioni in 7 piccoli centri e migliorare l’offerta didattica secondo i progetti di 44 Unioni montane. Una doppia mossa per salvare le scuole di montagna. 

Alla vigilia del nuovo anno scolastico, la Regione Piemonte ha approvato uno stanziamento di oltre 600.000 euro per garantire interventi su due diversi filoni. Il primo garantisce il mantenimento della scuola in alcuni piccoli centri, il secondo punta a migliorare l’organizzazione didattica con lo sdoppiamento parziale delle pluriclassi.
Spiega Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione:“Intervento di assoluta importanza, passo fondamentale per frenare lo spopolamento e garantire la sopravvivenza dei piccoli borghi di montagna. Le scuole non sono solo luoghi di istruzione, ma veri e propri cuori pulsanti delle comunità locali. Dove mancano, dove vengono chiuse, il tessuto sociale si indebolisce: è obiettivo primario di questa Giunta difendere e preservare tutti presidi scolastici, contrastando la desertificazione dei nostri territori”.
Il vice-presidente della Regione Piemonte Elena Chiorino
Mercoledì 11 settembre, grazie al finanziamento di 162.000 euro, sono riprese regolarmente le lezioni a Trasquera (VB), Ponzone (AL), Ceresole Reale (TO), Prali (TO), Frassineto (TO), Ronco Canavese (TO), Valprato Soana (TO).
Quasi mezzo milione di euro è stato destinato per dare forma ai progetti di 44 Unioni montane che hanno quale obiettivo quello di sdoppiare le pluriclassi in gruppi di classe, migliorando l’insegnamento. Complessivamente sono 166 i plessi coinvolti in questa operazione: la fetta più consistente copre la provincia di Torino (263.000 euro); Nel Cuneese sono 11 gli enti montani ammessi al contributo: il maggior finanziamento va all’Alta Langa (51.000 euro). Seguono l’Alessandrino e il Verbano (7 per provincia le Unioni ammesse, con le Valli dell’Ossola a 32.000) e il Biellese (3, con quasi 20.000 ai comuni dell’area orientale). Chiudono le province di Asti e Vercelli con 1 progetto ciascuna.
Così l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo: “La scuola è il primo servizio essenziale che dobbiamo garantire a chi sceglie di vivere nelle terre alte. Per essere sicuri che tutti i progetti fossero finanziati, abbiamo destinato al capitolo nuovi fondi, sempre del settore sviluppo della montagna. Un investimento sul futuro di quei bambini”. 
L’assessore Marco Gallo

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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