Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dal “Comitato Civico Piscina-Borgoglio”

Sin dalla fine dello scorso anno questo comitato ha evidenziato la pericolosità di alcune strade cittadine, come quella che attraversa il Ponte Tiziano, una delle più insidiose di Alessandria, a causa dell’eccessiva velocità con cui troppi automobilisti la affrontano.

Dopo un incontro pubblico, svoltosi alla presenza degli Assessori interessati e di alcuni tecnici, sono state indirizzate all’Amministrazione Comunale alcune proposte e, in particolare è stata sottolineata l’opportunità di applicare idonei sistemi per la rilevazione della velocità, e ciò prima che si verificassero episodi drammatici.

Dopo poche settimane si registrò un incidente con lo scontro frontale tra 2 autovetture che provocò gravi feriti. Nella serata dello scorso Ferragosto un auto è uscita di strada, sfondando entrambe le recinzioni metalliche del parapetto, precipitando nel fiume e provocando la morte del conducente e il grave ferimento del passeggero. 
Pur non conoscendo le cause della perdita di controllo del veicolo, visto lo stato delle sponde metalliche, è altamente probabile che un’uscita di strada così violenta sia stata quantomeno facilitata da una velocità molto elevata. Data l’ora e il flusso ridotto del traffico, ci si può dire fortunati se l’auto non abbia prima travolto altre vetture provenienti dalla direzione opposta o non abbia falciato qualche malcapitato che si trovasse nella corsia pedonale.

Nella scorsa primavera il Comando della Polizia Locale di Alessandria aveva predisposto dei servizi di rilevamento della velocità nelle strade di accesso al Ponte Tiziano, e chiunque sia transitato da lì nel corso dell’attività ha potuto vedere come, nel corso del monitoraggio con apparecchiature mobili, la guida degli utenti fosse più responsabile. Incidenti come quello accaduto, oltre agli effetti tragici, portano enormi disagi per la circolazione. Non è evitabile?

Le nuove norme, varate di recente, prevedono che i rilevatori di velocità possano essere installati sulle strade urbane per il limite di 50 Km/h, e nel nostro caso tale valore è più che sufficiente per rendere l’arteria stradale meno insidiosa. La soluzione sembra esserci, dobbiamo assistere ad altre tragedie?

Il Presidente Athos Vecchi

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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