PALERMO (ITALPRESS) – Il carcere di Palermo “è stato costruito nel 1800, e quindi deve essere messo in condizione di essere vivibile: la strada giusta è quella di una ristrutturazione che tenga conto delle esigenze moderne. È stato ristrutturato il padiglione oggi intitolato a Pio La Torre che ospita le aule didattiche e di formazione: quella è la strada giusta”. Così, in una intervista all’Italpress, Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera, al termine della sua visita di oggi al carcere dell’Ucciardone, dove è stato accompagnato da Maurizio Artale, consulente del vicepresidente della Camera e presidente del centro di accoglienza “Padre Nostro” fondato dal beato don Pino Puglisi impegnato anche nel recupero di detenuti ed ex detenuti, e Gianluca Inzerillo, consigliere comunale e componente del consiglio nazionale di Forza Italia.
col3/mrv

Di