Una preziosa opportunità di lavoro per 80 persone disoccupate, quella offerta dalla Regione, che, grazie alle risorse residue accertate da Inps, ha ampliato la platea dei progetti già ammessi a finanziamento relativi ai cantieri di lavoro per over 58, con un’anzianità contributiva non sufficiente per il pensionamento. Sono 38 i progetti che si aggiungono ai 90 già finanziati nel 2023.

L’intervento

“Cantieri over 58” è una misura di politica attiva del lavoro, concepita per ridurre il disagio economico e sociale di persone prive di ammortizzatori sociali, che hanno ridotte se non inesistenti opportunità di reinserirsi nel mercato del lavoro. Il lavoro svolto in questi cantieri prevede il versamento di contributi previdenziali utili per avvicinarsi o raggiungere la pensione. Oltre a fornire un sostegno al reddito, il cantiere rappresenta dunque un’opportunità di invecchiamento attivo e di socializzazione.

Le risorse

L’investimento complessivo è di 614.281 euro, comprensivo dei costi per l’indennità di cantiere e del versamento degli oneri contributivi, mentre i costi per la sicurezza e per le assicurazioni sono a carico dell’Ente attuatore (Comune, Unione di Comuni o altro soggetto pubblico). I cantieristi ricevono un’indennità di cantiere e, ove previsto dal progetto approvato, ulteriori benefit totalmente a carico dell’Ente in cui operano. 

Le attività

I cantieristi lavoreranno a manutenzione e conservazione di beni pubblici, contrasto al degrado del territorio e dell’ambiente, oppure in uffici e archivi per riordino e conservazione di documenti, promozione turistica, sostegno a cittadini in difficoltà. Il cantiere di lavoro dura un anno con orario settimanale di 20, 25 o 30 ore. Il cantierista percepirà, a seconda del monte ore previsto dal progetto, un’indennità giornaliera di20,48, € 25,60,30,72 euro lordi.

I progetti per provincia

I 38 i progetti finanziati con questo ulteriore stanziamento sono suddivisi così:

  • Alessandria e Asti – 12 progetti per 28 lavoratori, da inserire nei comuni di Acqui Terme, Arquata Scrivia, Novi Ligure, Conzano, Frinco, Piovà Massaia, Mongardino, Valfenera, Unione Montana Terre di Fiume;
  • Cuneo –  2 progetti per 5 lavoratori da inserire nei comuni di Cortemilia e Barge;
  • Biella, Novara, Verbania, Vercelli – 10 progetti per 19 lavoratori da inserire nei comuni di Armeno, Borgo Ticino, Brusnengo, Crescentino, Livorno Ferraris, Magnano, Rosazza, Trino, Zumaglia;
  • Torino –  14 progetti per 28 lavoratori. Gli enti torinesi che hanno presentato progetti sono: Torino, Barbania, Beinasco, Brandizzo, Castagneto Po, Cavour, Gassino, Grugliasco, Issiglio, Leinì, Strambino, Torre Canavese, Vigone.

Come partecipare

La selezione dei candidati sarà effettuata direttamente dai Comuni e la graduatoria sarà redatta in primis sulla base dell’anzianità di contribuzione. I candidati dovranno presentare l’estratto conto certificativo (ECOCERT) rilasciato da Inps. Gli Enti potranno introdurre altri elementi di priorità (es. Isee o residenza) o prevedere eventuali prove di idoneità per attività specifiche.
E-mail: [email protected]

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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