PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “L’obiettivo era quello di stare in pedana il più possibile, di godermi ogni stoccata. Era la mia prima esperienza, il finale lascia sicuramente un po’ di amaro in
bocca, però anche avendo perso ho tirato fino alla fine”. Il giorno dopo c’è più voglia di godersi l’argento anche se quell’oro se lo sognerà parecchio. Filippo Macchi si prende i giusti applausi a Casa Italia a Parigi dopo la discussa finale del fioretto. “Più di così non potevo stare in pedana, ma sono contento – aggiunge – Ci sono ancora spunti di miglioramento. Ora abbiamo una gara molto importante per cui io e i miei compagni daremo tutto, più di quello che abbiamo dato nella prova
individuale. Sono contento di essere considerato il vincitore morale, ma avrei preferito esserlo sulla pedana”.
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