ROMA (ITALPRESS) – Anche nel 2024 la Lombardia, l’Emilia Romagna e il Veneto saranno le regioni che traineranno il Pil reale del nostro Paese. Le previsioni elaborate dall’Ufficio studi della Cgia su dati Prometeia dicono che in Lombardia la crescita dovrebbe essere dello 0,95%, in Emilia Romagna dello 0,86% e in Veneto dello 0,8%. Tra le due regioni del Nordest si inserisce la Valle d’Aosta con uno 0,81%. Un risultato positivo ma con un impatto sull’economia nazionale contenuto, visto che la provincia valdostana ha un Pil in valore assoluto molto modesto e conta solo 123 mila abitanti. Messe assieme, le altre tre regioni producono il 41% del Pil nazionale, il 53% delle esportazioni italiane e vi risiedono oltre 19 milioni di persone, il 33% dell’intera popolazione presente nel nostro Paese. Per le altre regioni del Centro Nord gli incrementi saranno di almeno lo 0,5%. Di più modesta entità quelli del Mezzogiorno anche se sempre con segno positivo. Secondo i principali istituti di statistica nel 2024 il Pil italiano si prevede che cresca dello 0.7%, come quello della Francia. Meglio dovrebbe fare la Spagna, con il 2,1%, mentre la Germania dovrebbe fermarsi a un più modesto 0,1%

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